Kia sta facendo di tutto per evitare di incorrere nelle sanzioni che scatteranno dal prossimo gennaio, quando saranno operativi ufficialmente i nuovi limiti imposti per le emissioni di anidride carbonica: nel dettaglio, il 95% della gamma di un produttore dovrà emettere non più di 95 grammi di CO2 per chilometro, e dal 2021 la limitazione interesserà il 100% dei modelli.
La compagnia coreana sta fortemente puntando sulla vendita delle auto elettriche e ha già approntato un piano B in caso non dovessero bastare per rispettare il regime imposto dall’Unione europea. Tra le soluzioni di emergenza ci sarebbero la sostituzione dell’intero parco auto dedicato al car sharing in Spagna con vetture a zero emissioni, l’utilizzo di nuovi pneumatici a bassa resistenza e la previsione di vetture aziendali, sostitutive e per il personale solo a batteria. Sintomo di quella che è la voglia di evitare eventuali sanzioni lo si riscontra anche nelle parole di Emilio Herrera, ceo della divisione europea del costruttore coreano: “Il nostro quartier generale coreano non accetterebbe mai il mancato rispetto degli obiettivi: il pagamento della multa non è un’opzione che abbiamo preso in considerazione. Per essere conformi ai margini potremmo anche ridurre i volumi, come stanno facendo altri marchi, ma questo non rispecchia la nostra politica. Prevediamo che quest’anno le nostre vendite globali di auto elettriche rappresenteranno il 15% del totale”.