Lo studio sulla tecnologia da applicare alle auto di nuova generazione è sempre più minuzioso e si vanno a cercare sempre nuove innovazioni. Didi Chuxing, la più grande impresa di trasporti ride hailing (taxi privati) della Cina, ha avviato una joint venture con Baic (Beijing Automotive Group), colosso automobilistico statale.
La Baic-Xiaoju New Energy Auto Technology, questo il nome dell’accordo che si è venuto a creare, ha l’obiettivo di andare a creare nuovi sistemi di guida autonoma e connessa: questa sarà applicata esclusivamente a veicoli elettrici o ibridi dotati di intelligenza artificiale.
Entrambe le società hanno deciso di concentrarsi sulle auto di nuova generazione: la Baic andrà a concludere la produzione di auto a benzina entro il 2025, la Didi, invece, punterà tutto sui 400mila veicoli a zero emissioni del proprio parco macchine, dedicato al servizio di taxi. Questa vision va in direzione di quelli che sono i principi dell’accordo di Parigi sul clima. L’obiettivo finale è quello di andare a contenere il riscaldamento globale entro 2 gradi Celsius (°C) rispetto ai livelli pre-industriali.