Sono iniziati nelle aziende controllate da società concessionarie
Roma, 27 set. (askanews) –
Sciopero nazionale di otto ore il 19 ottobre per i lavoratori delle società autostradali.
Lo hanno deciso la Fillea-Cgil, la Filca-Cisl e la FenealUil, insieme al coordinamento nazionale Rsa-Rsu e alle strutture sindacali territoriali e regionali delle aziende che fanno lavorazioni in house per conto delle società concessionarie autostradali Itinera, Abc, Sicogen, Sea, Interstrade, Sina per il gruppo Gavio, Pavimental e Spea per Atlantia. Proclamati anche lo stato di agitazione e l’astensione dallo straordinario.
“Prendiamo atto – affermano i sindacati – che, nonostante gli impegni sottoscritti al ministero delle infrastrutture finalizzati ad affrontare il problema occupazionale determinato dalla nuova legge sugli appalti pubblici, sono iniziati i licenziamenti nelle aziende controllate dalle concessionarie autostradali. Le concessionarie intendono utilizzare il biennio di transizione previsto dalla legge per licenziare progressivamente le maestranze e stanno adeguando in questo modo le loro strategie, non affidando più direttamente molti lavori alle controllate per rientrare nei limiti della legge”.
“Non intendiamo avallare – spiegano Fillea, Filca e Feneal – questa lenta smobilitazione delle aziende strutturate”. La richiesta al governo è di “mantenere gli impegni presi sulle internalizzazioni e di escludere con il decreto correttivo le manutenzioni e le progettazioni dal conteggio del 20% in quanto funzioni essenziali per qualsiasi concessionaria di un bene pubblico. Alle imprese e alle concessionarie chiediamo di fermare i licenziamenti e di predisporre dei piani industriali che salvaguardino l’occupazione nelle società controllate”.