Luce ed automobile, un connubio imprescindibile se parliamo di sicurezza mentre si è al volante. Nel corso degli anni, con l’evoluzione della tecnologia, si sono evolute anche le tipologie di illuminazione per consentire al guidatore di avere la miglior visuale possibile in condizione di guida durante le ore di buio.
Vediamo, nel dettaglio, le varie tecnologie d’illuminazione utilizzate nel corso degli anni sulle auto. Gli alogeni sono i più vecchi sistemi d’illuminazione presenti sulle automobili. Sono composti da una coppa riflettente in vetro e da gas alogeno, che serve per prolungare la vita dei filamenti interni: la luce passa attraverso filamento e produce una grande quantità di calore. Questo sistema, però, dallo scorso 1 settembre è stato bandito dal mercato dall’Unione Europa per favorire la commercializzazione delle lampadine a led.
Il successore dell’alogeno è stato lo xenon. Questa tipologia di faro prende il nome dal gas che si trova al suo interno, ma a differenza dell’alogeno, in questo caso il gas ha un ruolo fondamentale nella produzione luminosa (la luce è di colore blù). I fari allo xeno hanno una durata maggiore nel tempo rispetto agli alogeni.
Dallo xenon si è passati ai led, che vengono utilizzati in questo momento nel mercato delle auto, soprattutto quelle che appartengono ad una fascia medio-alta. Questo tipo di illuminazione emette luce quando viene attraversato dalla corrente: la necessità di corrente per far funzionare questo meccanismo è molto inferiore rispetto a quella che occorre per far funzionare l’alogeno e lo xeno. I costruttori per questo tipo di illuminazione offrono anche la tecnologia Led Matrix: ogni led è regolabile singolarmente tramite uno specifico software (la luce emessa è bianca e cristallina).Ben presto, ovviamente, anche la tecnologia led verrà superata ed il futuro si sta proiettando verso l’era della luce a laser. Questo nuovo tipo di illuminazione permetterà una profondità di visione maggiore rispetto a quella odierna (si passerà dai 300 metri di una luce tradizionale ad una che supera i 600 metri). La luce rilasciata dal laser viene filtrata da una lente prima di colpire un riflettore e illuminare la strada.