(omniauto.it)
Sicurezza stradale, multe, patente, auto, Rca: tutti i guai per chi alza il gomito
Alcol e auto, una coppia molto pericolosa: l’ulteriore conferma arriva dal più recente Alcohol Prevention Day. Come evidenzia la Fondazione Ania (onlus dell’Associazione delle compagnie), nel mondo sono 6 milioni le persone che assumono sostanze alcoliche con modalità di consumo a rischio e non consapevoli. La Commissione Europea, per il 2012 (ultimi dati disponibili), stima in 6.500 le vittime in Europa a causa della guida in stato di ebbrezza. In Italia, l’Istat, dal 2009, per via dell’esiguo numero di casi documentati, ha tolto la guida in stato di ebbrezza tra le cause accertate di incidentalità stradale; solo l’Istituto Superiore di Sanità fornisce una stima degli incidenti alcol correlati, che si attesta al 30% del totale dei sinistri con lesioni. Inoltre, ad affiancare il consumo tradizionale dell’alcol (bere giornalmente durante i pasti) si diffondono soprattutto fra i giovani attività come il binge-drinking (bere ripetutamente in modo compulsivo fino a ubriacarsi) e l’eye-balling (una pratica che prevede di versare Vodka, Rum o Assenzio negli occhi allo scopo di far entrare l’alcol in circolo nel sangue in maniera più veloce e diretta).
Vediamo i rischi nel dettaglio
#1. Sicurezza stradale. Per legge, il limite è di mezzo grammo di alcol ogni litro di sangue. Fanno eccezione, fra gli altri, i soggetti con patente da meno di 3 anni: per loro (neopatentati), c’è la tolleranza zero, non possono bere neppure un goccio prima di guidare. È vero che gli effetti dell’alcol dipendono dalla persona, ma, come ricorda l’ACI, le prime conseguenze negative del bere si cominciano a riscontrare già con valori di 0,2 grammi di alcol per litro di sangue: può venir meno la capacità di suddividere l’attenzione tra due o più fonti di informazioni. Con un tasso di 0,5 g/litro cominciano a essere compromessi il campo visivo laterale, i tempi di reazione, la resistenza all’abbagliamento e il coordinamento psicomotorio. A quota 0,8 g/litro, sono compromesse anche la capacità di valutazione delle distanze e la sensibilità alla luce rossa: sono guai al semaforo rosso. E con un grammo di alcol per litro di sangue? Compare l’euforia, la visione laterale va ko, come pure la percezione delle distanze e della velocità di movimento degli oggetti. A tassi oltre il grammo e mezzo, si hanno la completa sottovalutazione dei pericoli e lo scoordinamento dei movimenti (si accelera invece di frenare).
#2. Sanzioni per chi sgarra. Ogni multa per chi si ubriaca e guida è composta da più elementi. Semplificando, per un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro di sangue, la sanzione amministrativa è di 532 euro, con in più la sospensione della patente da 3 a 6 mesi. La seconda fascia è un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro: ammenda di 800 euro, arresto fino a 6 mesi, sospensione della patente di guida da 6 mesi a un anno. Oltre 1,5 grammi di alcol per litro di sangue: 1.500 euro, l’arresto da 6 mesi a un anno, sospensione della patente di guida da uno a 2 anni. Con la sentenza di condanna, ovvero di applicazione della pena su richiesta delle parti, anche se è stata applicata la sospensione condizionale della pena, è sempre disposta la confisca del veicolo. Se questo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente è raddoppiata. E se il neopatentato sgarra? Multa di 164 euro fra 0 e 0,5 grammi di alcol per litro di sangue.
#3. Rivalsa assicurativa. In premessa, va detto che per un incidente in stato normale, l’assicurazione risarcisce tutti i danni causati ad auto e persone. Ma se si provoca un sinistro sotto l’effetto di alcol, l’impresa rimborsa tutti i danni a chi ha subìto il sinistro: dopodiché, esige dalla persona ubriaca una parte di quello che ha pagato. O tutta la somma. È la rivalsa assicurativa: in caso di lesioni gravi, l’indennizzo lievita a milioni di euro.
Un calcolatore indicativo
Solo per dare un’indicazione, il ministero della Salute mette a disposizione un calcolatore di tasso alcolemico per migliorare la sicurezza stradale. Il valore di alcolemia varia in base al sesso, al peso corporeo, all’essere a stomaco vuoto o pieno ed alla quantità e tipologia di bevande assunte: il conteggio del sito si riferisce a un’assunzione entro i 60-100 minuti precedenti (subito dopo l’assunzione, si avrà un certo risultato; a distanza di tre ore, un altro risultato). Inoltre, il calcolo non tiene conto dei fattori concomitanti come la stanchezza, il fumo di sigaretta, l’interazione con i farmaci o una malattia.
redazione omniauto.it – 02/02/2018
http://www.omniauto.it/magazine/50999/alcol-alla-guida-rischi