(regione.emilia-romagna.it)
Primo al Premio Nazionale Sicurezza Stradale “Basta sangue sulle strade”. L’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per i molteplici progetti finalizzati alla sicurezza stradale.
Il premio, per la categoria “Istituzioni”, è stato conferito dal Consiglio direttivo dell’associazione familiari e vittime della strada che ha vagliato le candidature di tutti coloro che si sono distinti, ciascuno nel proprio ambito di competenza, con iniziative tese a divulgare la cultura della sicurezza stradale.
Lo hanno ritirato oggi a Milano, nell’ambito della 75° edizione di Eicma (Esposizione internazionale del ciclo e motociclo), l’assessore regionale a Mobilità e trasporti, Raffaele Donini, e il presidente dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna, Mauro Sorbi.
“E’ con orgoglio che riceviamo questo riconoscimento- ha detto Donini- che testimonia l’impegno della Regione e dell’Osservatorio per la sicurezza stradale e ci sprona ad andare avanti. La sicurezza stradale è un valore prioritario per la Regione Emilia-Romagna e per questo l’Osservatorio, nei suoi anni di attività, ha portato avanti molte importanti campagne, come quella storica per l’uso del casco. La nostra prossima battaglia è contro le distrazioni al volante e, in particolare, contro l’uso del cellullare alla guida che, da solo, è responsabile dei 2/3 degli incidenti”.
“Ringraziamo l’associazione per questo premio che ci riempie di soddisfazione- ha aggiunto Sorbi- e facciamo una promessa: ci impegneremo ancor di più per trovare una maggiore condivisione tra tutti gli utenti della strada. Per dimenticare quell’egocentrismo che ci coglie ogni volta che indossiamo le varie ‘divise’, dal pedone al ciclista dal motociclista all’automobilista, e che ci fa credere di avere sempre ragione e l’altro torto. Dobbiamo, invece, entrare sempre nei panni dell’altro ed essere rispettosi del codice della strada. Quest’anno, tra l’altro, ne abbiamo parlato con oltre 113 mila studenti dell’Emilia-Romagna”.
regione.emilia-romagna.it – 09/11/2017