(sicurauto.it)
Sui social network si parla di sicurezza stradale, uno studio ha analizzato 80.000 conversazioni mettendo a nudo le opinioni degli utenti
I SOCIAL NETWORK FONTE DI OPINIONI SULLA SICUREZZA STRADALE
Prendendo in esame un campione di 80 mila conversazioni svoltesi su alcuni social network la Società Media Intelligence Blogmeter ha condotto per conto di Carglass uno studio per conoscere e comprendere l’opinione degli utenti in fatto di sicurezza stradale, per capire quali sono le aspettative e le priorità sull’argomento. L’analisi è stata condotta, durante un semestre del 2017, attraverso la codifica manuale di un campione significativo di messaggi, scoprendo così quali sono le tematiche più citate sui social network in relazione ai temi della sicurezza stradale. Grazie a questa indagine è stato possibile tracciare un identikit aggiornato dell’automobilista contemporaneo e delle sue priorità.
MANUTENZIONE E CONTROLLI A GOGO, ALMENO NEI POST SOCIAL
Il profilo che emerge dallo studio applicato ai social network è quello di un automobilista piuttosto coscienzioso e sensibile per quanto riguarda la manutenzione, principale parametro di valutazione della sicurezza, attento per quanto riguarda le condizioni di usura di pneumatici e freni, elementi fondamentali per definire un’automobile sicura, e ricettivo riguardo i moderni sistemi di sicurezza. Emerge quindi che parlare di sicurezza stradale sui social significa il più delle volte trattare argomenti relativi all’efficienza di un’automobile ed è stato riscontrato interesse riguardo la conoscenza delle regole del Codice della Strada al fine di evitare di contravvenirvi e causare incidenti.
I CONTENUTI EDUCATIONAL INNESCANO IL CONFRONTO ONLINE
Secondo l’analisi i contenuti di tipo Educational rappresentano la fonte principale di conversazione, seguiti dalle tecnologie legate alla sicurezza stradale. La manutenzione, con particolari riferimenti al controllo dell’usura degli pneumatici, rimane un tema importante e spesso dibattuto in rete, così come lo smartphone, riconosciuto utile se interfacciato e integrato alla vettura, ma dichiarato dagli utenti come pericolosa fonte di distrazioni e causa di incidenti stradali. Queste qualità e interessi dell’automobilista internauta stupiscono positivamente e stridono con quelli che sono poi i riscontri sul campo, ad esempio quelli eseguiti dalle Forze dell’Ordine in occasione di iniziative quali Vacanze Sicure.
PARABREZZA, ERRORI DI VALUTAZIONE LO RELEGANO A POTENZIALE PERICOLO
Essendo stato commissionato da uno specialista dei cristalli lo studio non poteva non trattare l’argomento, sono state scandagliate le conversazioni per scoprire in quanti realmente sanno che il parabrezza è fondamentale per la sicurezza stradale. In questo caso il risultato è un po’ deludente, visto che soltanto il 2.3% del totale delle conversazioni mette in relazione sicurezza e cristalli auto. Spesso il parabrezza viene citato come elemento di pericolo nell’eventualità di un incidente stradale, ma non viene considerato come fonte di pericolo se danneggiati. Interesse viene mostrato per i parabrezza intelligenti e i sistemi di guida assistita, riconosciuti come ausili per incrementare il livello di sicurezza di un veicolo. Guarda il video qui sotto per scoprire quanto il parabreza contribuisce alla sicurezza dei passeggeri.
autore: Gabriele Amodeo – sicurauto.it – 19/09/2017