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Fare un’Alfa Romeo diventa sempre più difficile: rispettare la sua storia – antica e importante – e, allo stesso tempo, parlare di elettrificazione, rispettando le obbligatorie economie di scala deve essere un vero incubo per i progettisti del Biscione. Anche perché parliamo di un marchio pazzesco, che ha una lunga tradizione nel motorsport. Anzi lunghissima visto che risale agli anni ’20 e che nel palmares annovera vittorie in Formula 1 e in mille altre categorie. Un marchio che ha poi prodotto modelli leggendari come la 8C, la 33, la Giulietta spider e molte altre ancora. Ecco, provate a pensare di infilare tutto questo in un Suv compatto, elettrificato, e potete capire le difficoltà. Difficoltà rese ancora più aspre perché poi la Tonale deve anche reggere l’impatto di una concorrenza feroce e sopportare le insidie di un settore che sta affrontando una trasformazione senza precedenti, con l’avvento dei veicoli elettrici e delle tecnologie di guida autonoma.
Da qui la ricerca di un percorso nuovo, fatto di elementi mai visti: per la prima volta nella storia dell’Alfa è stato modificato il simbolo, il mitico Biscione: qui per simboleggiare il fatto che questa è la prima C-SUV nella storia di Alfa Romeo e il primo modello elettrificato, la lingua del serpentone è stata trasformata in una presa elettrica. E il nuovo logo campeggia sia sulla porta destra della macchina che in basso a destra nel contagiri (con lo stesso stesso look della Giulia anni Settanta).
Nasce così uno storytelling capace di dialogare direttamente con un cliente più giovane: anche per questo la Tonale si porta a casa un altro primato, quello di far debuttare l’Alfa Romeo su TikTok. Al piccolo Suv sono infatti dedicate quattro pillole video su design, tecnologia e dinamica di guida: i settori con cui Alfa Romeo evolve radicalmente e si proietta nella nuova era della connettività e dell’elettrificazione.
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Detto questo, quanto di Alfa Romeo c’è in una macchina che nasce nello stabilimento di Pomigliano d’Arco (quello dell’Alfasud e oggi della Panda) sul pianale modificato della Jeep Compass? La risposta è “molto”. Non a caso il lancio della Tonale è stato posticipato di diversi mesi proprio per dare più personalità “Alfa” alla macchina.
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Una personalità che il pubblico ha subito riconosciuto, basti dire che dal momento della sua presentazione all’apertura delle consegne (pochi mesi), la Tonale raccolse oltre 4.500 ordini: un legame viscerale, quello tra il brand Alfa Romeo e i suoi appassionati, che non ha eguali nel panorama automobilistico mondiale. E non sono mancati astuti colpi di scena: sul primo modello elettrificato del marchio, dopo le versioni Hybrid da 130 e 160 CV il brand Alfa Romeo ha deciso di lanciare Alfa Romeo Tonale con motorizzazione diesel. Un bel classico 1.600 a gasolio da 130 CV e una coppia massima di 320 Nm, abbinato al cambio automatico TCT a doppia frizione e sei marce.
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Una motorizzazione strategica, anche per il comparto B2B, perfetta per le esigenze dei fleet manager e degli utilizzatori chiamati ad affrontare lunghe percorrenze. In ogni caso, cavalleria a parte, tutte le Tonale su strada vantano una sportività sconosciuta a molte concorrenti. Questo grazie allo sterzo più diretto del segmento (13,6:1), che garantisce un comportamento divertente, ponendola ai vertici della classe in termini di agilità e dinamica di guida. . . . .
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15/3/24, FormulaPassion.it