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Porsche a tutta forza sull’elettrico. La casa di Stoccarda ormai ha deciso di orientare tutte le sue energie verso la creazione della nuova generazione a propulsione elettrica. In Germania però si trema per via della decisione del comitato esecutivo di costruire la fabbrica produttrice di batterie negli USA e non in Germania.
Sappiamo già, del resto, che Porsche ha delineato un ambizioso piano per l’elettrificazione della propria gamma di veicoli, mirando a fornire l’80% di tutte le nuove auto con alimentazione elettrica entro la fine del decennio. Questo impegno include sei delle sette serie di modelli, previste per essere completamente elettrificate entro il 2027.
I Suv SUV Cayenne e Macan rappresentano una parte significativa delle vendite complessive di Porsche, con oltre 87.000 unità ciascuno vendute l’anno scorso. Nonostante questo, l’obbiettivo primario sul quale Porsche si è concentrata, ai fini della transizione elettrica, è la totale elettrificazione della Macan che manterrà addirittura il nome originale senza sigle volte a indicare il fatto che sarà solo elettrica.
La Porsche Panamera invece, quella attualmente sul mercato, sarà l’ultima della serie ad essere elettrificata, poiché Porsche prepara un vero e proprio successore completamente elettrico previsto per la fine del decennio. Tuttavia, data la posizione della Panamera nella gamma di modelli, Porsche non ha ritenuto conveniente agire su questo modello.
Nel frattempo, la Taycan e la Carrera 911 (serie 992) hanno ricevuto aggiornamenti significativi, con un focus sulle prestazioni di ricarica, la capacità della batteria e l’autonomia. In particolare, la 992 è stata elettrificata per la prima volta, mantenendo comunque il suo motore boxer a sei cilindri e aggiungendo un motore elettrico nella parte anteriore. Anche i modelli base Cayman e Boxster saranno adattati all’elettrificazione, con entrambe le biposto previste per uscire dalla catena di montaggio esclusivamente elettriche l’anno prossimo.
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26/2/24
everyeye.it (da: AUTOMOBILWOCHE)