La Mercedes è pronta a sorprendere tutti, anche Tesla. E’ stato scovato un modello a guida autonoma incredibile
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Sono poche le aziende che possono definirsi all’altezza della Mercedes. Una società che nel corso degli anni è stata perfettamente in grado di fare la differenza all’interno del mondo dell’automobilismo ingegnandosi, progettando ed infine costruendo vetture chiamate a cambiare non poco l’automotive tutto. Il risultato, non c’è alcun dubbio su questo, è stato ai limiti del raggiungibile.
Fra motorsport e vari settori commerciali, infatti, la casa costruttrice tedesca ha raggiunto vette che sono ormai evidenti a tutti. E adesso non vede l’ora di fare ancora meglio in vista del futuro.
In tal senso, Tesla dovrebbe stare molto attenta. E’ stato infatti rintracciato un modello a guida autonoma tutt’altro che banale e di poco valore. Potrebbe seriamente fare la differenza. Scopriamo di cosa si tratta.
Mercedes, ecco l’auto a guida autonoma: i primi scatti della vettura tedesca
La Mercedes ha deciso di uscire allo scoperto. O meglio, è stata pizzicata mentre scorreva per strada nei pressi di Torino con quella che sembra essere la vettura a guida autonoma tanto conosciuta e attesa. Ricordiamo che, dopo aver ottenuto il 30 gennaio scorso la certificazione per il suo sistema Drive Pilot, Mercedes ha ricevuto da poco tempo l’autorizzazione a far circolare le sue automobili con la guida autonoma di livello 3 in Nevada e California, negli Stati Uniti. Si tratta quindi del primo costruttore automobilistico ad essersi assunto la responsabilità in caso di incidenti con il sistema di guida attivato.
Tesla, General Motors e Ford, infatti, hanno un sistema autonomo fermo al livello 2. Come funziona questo sistema? In poche parole, con il cosiddetto Livello 3 il veicolo è perfettamente in grado di assumere il controllo completo della guida in determinate situazioni. In poche parole, il conducente può donare la responsabilità alla macchina di gestire ogni funzione di guida, monitoraggio ambiente stradale e attenzione agli ostacoli comprese.
Durante l’utilizzo di questo sistema, quindi, il guidatore può distogliere lo sguardo dalla strada e svolgere altre attività molto importanti. Non può però perdere di vista il controllo mentale di ogni cosa, deve essere pronto a riprendere in mano il volante dopo soli 10 secondi – limite massimo. Questo concetto deve essere molto chiaro. Comunque, tornando all’argomento principale, le auto dotate di questo sistema sono l’EQS e la Classe S. Si tratta certamente di un ottimo inizio, specialmente considerando che Tesla è dietro a Mercedes sotto questo punto di vista.
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13/11/23
allaguida