Il sistema di seconda generazione arriverà prima in Cina e poi in Europa
Non arriverà sui mercati occidentali prima del 2030 la nuova generazione di Sensing 360, il sistema di assistenza alla guida di Honda. Una mossa guidata dal progetto “Safety for Everyone” dell’azienda giapponese, che mira a creare una “società senza incidenti”. Progressi già attivi in Cina con i nomi di Honda Sensing 360 e Sensing Elite, che approderanno sul mercato statunitense nella seconda metà del 2030. La prima versione del sistema di rilevamento è apparsa sulla CR-V Touring 2015, ma è diventata una caratteristica standard nel 2019. La tecnologia pffre una serie di funzionalità dedicate, con particolare attenzione alla prevenzione e alla mitigazione delle collisioni, come il rilevamento dei pedoni, la frenata automatica e il monitoraggio dell’attenzione del conducente.
Il Sensing originale si basava su una singola fotocamera monoculare. Sensing 360, che ha debuttato quest’anno in Cina, aggiunge sensori a onde millimetriche per fornire una copertura a 360 gradi del veicolo, mentre Sensing Elite è la versione principale della suite ADAS e include funzionalità extra come cambio di corsia attivo a mani libere. Questi due pacchetti inizieranno ad affacciarsi sul mercato statunitense nei prossimi anni e diventeranno dotazioni standard entro la fine del decennio, proprio come lo è oggi l’attuale Honda Sensing.
Inoltre, Honda prevede di espandere le capacità di Sensing 360 nel 2024 per “ridurre ulteriormente il carico del conducente rilevando condizioni anomale che si verificano dentro l’auto e nell’ambiente circostante il veicolo, riducendo il rischio di collisioni”. La società non ha chiarito cosa intende per “condizioni anomale” ma il risultato potrebbe essere qualcosa di simile al monitoraggio dei sedili EX 90 di Volvo, un’evoluzione della telecamera per l’attenzione del conducente esistente o semplicemente fari più intelligenti. Anche Sensing Elite riceverà nuove funzionalità a breve termine. Ciò include “tecnologie per assistere il conducente su strade non a scorrimento veloce” e l’assistenza in fase di corsia di accelerazione o decelerazione in autostrada.
20/12/2022
fonte: Datamanager.it