(sicurauto.it)
Al Salone di Ginevra 2017 la nuova Skoda Rapid Spaceback si presenta con infotainment avanzato e sistemi di sicurezza innovativi
RINFRESCO DELLE LINEE
Guardando la nuova Skoda Rapid Spaceback esclusivamente dall’esterno le differenze rispetto al modello precedente non sono troppo marcate, è giusto un rinfresco quello fatto dai designer. I cambi si sono localizzati nelle zone dei paraurti, sia anteriore che posteriore, dove ad esempio i fendinebbia hanno assunto una connotazione diversa rispetto al modello che conosciamo, così come il listello cromato aiuta ad unire visivamente le luci ed a garantire allo stesso tempo eleganza. Al posteriore la personalità al modello è conferita dai vetri sfumati dei gruppi ottici a forma di grande C.
NUOVI SISTEMI
Rispetto al passato il più grande upgrade percepibile sulla nuova Skoda Rapid Spaceback in arrivo al Salone di Ginevra 2017 è senza dubbio a livello elettronico, con un passo in avanti consistente in tema di connettività ed assistenza alla guida. Oltre al controllo della stabilità di serie, così come il sensore pressione pneumatici, sulla nuova segmento C boema si presentano il rilevamento di stanchezza del conducente e la frenata automatica d’emergenza, ormai diventato un must per ogni auto. Il sistema infotainment di bordo vanta connettività completa, con i protocolli di associazione smartphone Android e Apple (rispettivamente Android Auto ed Apple Car Play), con anche la possibilità di avere la chiamata di soccorso d’emergenza e l’hotspot WLAN per far connettere sempre i passeggeri.
NUOVO MOTORE IN GAMMA
In occasione del lancio del restyling la Skoda Rapid Spaceback si dota anche del nuovo motore benzina tre cilindri 1.0 TSI, proposto negli step di potenza da 95 e 110 cavalli, più efficiente e leggero (-10 kg sulla bilancia) rispetto al vecchio 1.2 litri. Ad accompagnare il nuovo propulsore poi ci pensano anche il benzina TSI da 1.4 litri, nelle varianti da 90 e 125 cavalli, così come il motore diesel 1.6 TDI da 115 cavalli, unica opzione per chi preferisce l’alimentazione a gasolio.
autore: Claudio Anniciello – sicurauto.it . 01/03/2017