(auto.hwupgrade.it)
Per le automobili elettriche della società vendute dopo il 15 gennaio 2017 o consegnate dopo il 15 aprile la ricarica attraverso le stazioni Tesla Supercharger non sarà più gratuita. Tesla ha rivelato la nuova strategia di prezzi in un nuovo post pubblicato giovedì, precisando che le novità non verranno applicate sui modelli già venduti, i quali avranno ricariche gratuite sulle Supercharger anche quando saranno rivendute ad altri proprietari.
Le nuove Tesla Model S e Model X riceveranno comunque 400kWh di ricarica gratuita ogni anno, sufficienti per un totale di circa 1600 chilometri, bonus che non è attualmente previsto sulle nuove e più economiche Model 3. I possessori di un’automobile della compagnia pagheranno la ricarica elettrica differentemente in base allo stato USA in cui viene effettuata, con i prezzi che varieranno naturalmente anche negli Stati d’oltreoceano.
In California la ricarica costerà 0,20 dollari per kWh, mentre a New York 0,19 dollari ed in Illinois 0,15 dollari: “Per mettere il tutto in prospettiva, i clienti pagheranno circa 15 dollari per un viaggio da San Francisco a Los Angeles, 120 dollari da Los Angeles a New York, o 60 € da Parigi a Roma e 400 Yuan da Pechino a Shanghai”, scrive la società sul blog.
I pagamenti verranno gestiti online: l’utente dovrà iscriversi sul sito web Tesla e inserire le credenziali della propria carta di credito perché possa effettuare la ricarica attraverso le stazioni proprietarie. La società ha spiegato inoltre che tutti i soldi guadagnati attraverso la ricarica elettrica dei clienti verranno reinvestiti nello sviluppo e nella realizzazione di nuove stazioni. Ci saranno inoltre le modifiche in base al tasso di ricarica, che verrà identificato in diversi “Tier”.
Il Tier 1 verrà applicato quando la ricarica sta avvenendo a 60kW, o inferiore, mentre il Tier 2 quando la ricarica è superiore a 60kW: in quest’ultimo caso il costo è esattamente il doppio. In Texas ad esempio il Tier 2 è prezzato a 0,16 dollari al minuto, il Tier 1 a 0,08 dollari al minuto. Ogni veicolo (anche quelli che hanno le ricariche gratis) che sosterà nelle stazioni più a lungo del previsto, e in cui non sta avvenendo alcuna ricarica, dovrà pagare un piccolo dazio pari a 0,40 dollari al minuto.
autore: Nino Grasso – auto.hwupgrade.it – 13/01/2017