L’azienda introdurrà un nuovo motore, due cambi automatici e un’evoluzione della piattaforma ibrida
Toyota lancerà dal 2017 alcune soluzioni tecniche per migliorare l’efficienza delle sue automobili con motore tradizionale oppure ibrido, in accordo alla strategia tecnica fatta esordire con la base meccanica Toyota New Global Architecture, assicurando un generale miglioramento dei consumi e delle prestazioni: le novità, combinate, dovrebbero garantire secondo l’azienda un sensibile incremento delle percorrenze al chilometro (+20%) e una netta riduzione dei consumi(-10%). L’azienda giapponese lancerà un motore a benzina, due trasmissioni automatiche e una evoluzione del sistema ibrido Toyota Hybrid System, riservato però ai modelli con trazione posteriore.
La guida sarà più fluida con i nuovi cambi automatici
Il nuovo motore a benzina è un quattro cilindri da 2.5 litri, appartenente alla famiglia Dynamic Force Engines, che si avvale del sistema per controllare l’alzata delle valvole e promette un’efficienza termica di riferimento: del 40% quando utilizzato da solo e del 41% quando montato all’interno di una piattaforma ibrida. Il 2.5, secondo quando annunciato, garantirà una buona quantità di coppia in tutti i frangenti d’utilizzo. Sulle Toyota di prossima introduzione saranno disponibili anche le trasmissioni automatiche Direct Shift-8AT e Direct Shift-10AT, a 8 e 10 marce, studiate per ridurre i cali di coppia nel passaggio da una marcia all’altra: il miglioramento, secondo quanto annunciato, si attesta al 50% rispetto ad un tradizonale cambio a 6 rapporti. In questo modo la guida sarà più fluida e le cambiate più morbide.
Maggiore autonomia sulla piattaforma ibrida plug-in
La piattaforma ibrida Toyota Hybrid System II riprende alcune tecnologie introdotte sulla Prius, grazie alle quali è possibile contenere i pesi e gli ingombri, ma assicura benefici in termini di potenza, riduzione dei consumi e fluidità d’utilizzo. Il sistema THS II è studiato inoltre per disattivare il motore a benzina anche quando la velocità è elevata, come nei tratti in cui è possibile far “veleggiare” l’auto: in queste condizioni il motore a scoppio viene scollegato e l’auto si muove per inerzia, a vantaggio dei consumi. Il sistema ibrido con batterie ricaricabili impiega una batteria dalla capacità maggiorata, che promette fino a 60 chilometri di autonomia in modalità a zero emissioni, e consente al motore elettrico di muovere direttamente le ruote: finora il motore elettrico era stato usato solo come generatore.
Autore: Redazione Ominauto.it – 08/12/2016
http://www.omniauto.it/magazine/42647/toyota-novita-ridurre-consumi