MeV, startup inglese, si prepara a dare il via alla produzione della citycar a batteria BeeAnywhere. Il veicolo, che debutterà nel 2021, è sviluppato in collaborazione con il National Center for Motorsport Engineering dell’Università di Bolton e il Graphene Engineering and Innovation Center dell’Università di Manchester. Per la sua produzione verranno applicate soluzioni innovative, ma l’obiettivo è anche il contenimento dei costi di produzione: per la carrozzeria verrà utilizzato il grafene, mentre la batteria avrà una capacità non troppo elevata in quanto avrà dimensioni contenute, e di conseguenza un costo minore.
“Avrà un prezzo tale da farla competere nel mercato con una berlina usata di otto anni, piuttosto che con una macchina nuova di zecca, per consentire a tutti di permettersi di comprare un’auto a zero emissioni contribuendo così alla rottamazione di mezzi vecchi e inquinanti”, il commento di Tony Keating, proprietario della Keating Supercars.
Inoltre, si è espresso sulla funzione che l’auto avrà, ovvero quella di favorire la diminuzione delle emissioni di CO2: “Affinché il Regno Unito ed anche altri paesi raggiungano gli obiettivi fissati nella riduzione delle emissioni è necessario un rapido passaggio ai veicoli elettrici. Attualmente non esistono alternative praticabili ai mezzi convenzionali a un prezzo equivalente e i limiti non saranno raggiunti semplicemente addebitando ad esempio nelle città inglesi l’accesso alle zone a emissioni ultra basse (Ulez), ecco perché abbiamo deciso di proporre la BeeAnywhere”.
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