Secondo un’indagine di Sanford C. Bernstein, compagnia finanziaria inglese, le auto elettriche nel mese di luglio hanno registrato un calo di vendite a livello globale per la prima volta. Il calo si è attestato al 14% (pari a circa 128 mila vetture) e le immatricolazioni sono diminuite pesantemente in Cina e Nordamerica, al contrario sono aumentate in Europa.
Il motivo principale di questo freno è da ricondurre soprattutto alla decisione del Governo cinese di ridurre i finanziamenti per gli acquisti individuali delle auto di nuova generazione a partire dallo scorso 26 giugno. Nonostante questo calo, gli analisti restano comunque ottimisti per le immatricolazione delle vetture a batteria per l’intero 2019 e stimano che la crescita in punti percentuale salirà dal 23 al 48%. “Non sorprende che lo slancio di crescita si sia arrestato a luglio a causa dei tagli alle sovvenzioni. Continuiamo però ad essere positivi sulla domanda a lungo termine”, quanto affermato dagli analisti di Bernstein nel rapporto. Il documento indica anche che Tesla è il costruttore che ha immatricolato più auto elettriche nel mondo nel settimo mese dell’anno (20 mila unità circa); segue il marchio cinese BYD.