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Già vi avevamo informato del fatto che, dal prossimo luglio, l’UE vorrebbe tassare i veicoli cinesi al 20%. Ebbene, a partire dal 7 marzo, la Commissione Europea avvierà la registrazione delle importazioni dei veicoli elettrici provenienti dalla Cina, per arrivare a imporre dei veri e propri dazi doganali su tali prodotti.
La Cina è attualmente sotto indagine da parte della Commissione per via di presunte sovvenzioni governative illecite del governo cinese verso le proprie aziende. Tali tariffe serviranno a preservare la competitività dei produttori dell’Unione Europea. L’indagine dovrebbe essere completata entro novembre, ma l’UE, come già detto si muoverà in anticipo con queste nuove tariffe.
Un documento pubblicato recentemente dalla Commissione Europea ha indicato che sono disponibili prove sufficienti a suggerire che i veicoli elettrici cinesi abbiano ricevuto sovvenzioni, evidenziando inoltre un aumento del 14% delle importazioni su base annua dal lancio dell’indagine ufficiale lo scorso ottobre.
La Camera di Commercio cinese presso l’Unione Europea ha espresso delusione per la posizione assunta dalla Commissione, sostenendo che l’aumento delle importazioni dalla Cina riflette semplicemente una crescente domanda europea di veicoli elettrici. Aziende automobilistiche cinesi come BYD, Saic (con MG) e altre, stanno puntando all’Europa offrendo una gamma di automobili elettriche a batteria a prezzi molto bassi, mettendo sotto pressione i produttori europei di lunga data come Stellantis, Volkswagen e Renault.
BYD stessa ha annunciato nel dicembre scorso di pianificare la costruzione di uno stabilimento in Ungheria per aumentare le vendite in Europa. Tuttavia, l’avvio della produzione nello stabilimento ungherese è previsto non prima del 2026. Nel frattempo, BYD, è diventata il principale produttore mondiale di veicoli elettrici superando Tesla, prevede di espandersi sempre più e di entrare nei mercati occidentali.
“BYD pianifica di schierare sette vettori automobilistici nei prossimi due anni per affrontare la carenza di capacità di spedizione per le esportazioni di automobili“, ha dichiarato il fondatore e presidente dell’azienda, Wang Chuanfu, secondo quanto riportato da Nikkei Asia.
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6/3/24
everyeye.it (da: MILANO FINANZA)