.
I dati dalle auto connesse potrebbero aiutare a prevenire incidenti e salvare vite umane, ma gli interessi in gioco sono ancora alti. Ecco alcuni esempi
.
Quando si parla di auto connesse, i vantaggi per la sicurezza stradale derivanti dall’utilizzo dei dati sono spesso circoscritti al funzionamento dell’eCall obbligatorio dal 2018 sulle auto nuove, sistema che però rischia di diventare obsoleto per milioni di veicoli dotati di eCall 2G/3G. Un approccio preventivo all’analisi dei dati generati dalle auto connesse è ancora poco diffuso e limitato a programmi che coinvolgono direttamente i Costruttori auto o fornitori OE. Come si potrebbero utilizzare i dati di guida dalle auto connesse per la sicurezza stradale? Un’analisi molto interessante delle potenzialità non ancora sfruttate appieno delle auto connesse è esposta nel White paper Connected Vehicle Data For Road Safety di Agilys, società inglese specializzata nell’elaborazione di dati.
DATI GENERATI DALLE AUTO E SICUREZZA STRADALE
I dati generati dai veicoli connessi sono una preziosa fonte di informazioni che le Case automobilistiche raccolgono, elaborano o vendono a terze parti. Oltre alla posizione GPS dell’auto e alla velocità, i veicoli connessi possono trasmettere un’enorme quantità di informazioni tramite i sensori di cui sono dotati ed utilizzati per i servizi in abbonamento delle Case auto, di cui parliamo in questo approfondimento. Ci riferiamo ad esempio al controllo da remoto della temperatura interna dell’abitacolo, al livello di carica della batteria o del carburante, e altre funzioni utili tramite app. . . .
. . . . CONTINUA:
16/11/23, SICURAUTO.IT