Auto elettriche, l’Italia spinge per il mix energetico

L’appello del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini: “Serve un cambio di marcia europeo, nel nome del buonsenso”

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Nei giorni scorsi a Manduria, in provincia di Taranto, ha avuto luogo il Forum in Masseria, un tavolo di confronto sulle sfide per la modernizzazione delle infrastrutture e dei trasporti dell’Italia. Non poteva di certo mancare a questo appuntamento Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, che ha approfittato dell’occasione per ribadire ancora una volta la posizione del governo italiano sul futuro della mobilità e delle auto elettriche.

Elettrico ma non solo

“Le scelte sulla sostenibilità non devono dipendere dalle follie ideologiche di qualche burocrate di Bruxelles – si legge sulla pagina Facebook ufficiale del leader della Lega – L’elettrico deve rientrare all’interno di un mix di fonti energetiche, senza condannare il tessuto economico, industriale e sociale europeo a favore della Cina, tra le nazioni più inquinanti al mondo”.

Un favore a Cina e Germania

Salvini torna quindi all’attacco delle scelte europee, volte a suo dire a favorire determinate economie e sfavorirne altre. “I dati sul crollo dell’export di auto tedesche verso Pechino e il boom dell’import dei veicoli elettrici del dragone in Germania parlano chiaro – ha aggiunto – Serve un cambio di marcia europeo, nel nome del buonsenso”.

Approccio UE anti Italia

Come riportato nei giorni scorsi, era stato lo stesso ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture a parlare in occasione dello stesso Forum di “approccio UE anti sviluppo e anti Italia”, ribadendo come “dire dal 2035 o elettrico o niente è qualcosa che probabilmente conviene a qualcuno”: un chiaro riferimento a Germania e Cina quindi, a detta di Salvini estremamente favorite da un eventuale stop alla vendita di nuove auto a benzina e diesel a partire dal 2035.

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13/06/2023

fonte: FormulaPassion