TOYOTA PRONTA A INVESTIRE IN AUTO ELETTRICHE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
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La versione 11.3 è stata rilasciata ad un primo gruppo di dipendenti, che avranno il compito di testarla prima del rilascio ufficiale. I miglioramenti più importanti riguardano la sicurezza, con il potenziamento della frenata d’emergenza. Migliorie anche in tema di gestione dei tratti autostradali
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Pochi giorni fa abbiamo dato notizia della pesante campagna di richiamo “virtuale” per tutti i veicoli Tesla con installato il software Full Self-Driving. A tutte le auto del produttore americano sarà inviato, tramite aggiornamento OTA, una nuova versione del software per la guida autonoma, in modo da risolvere alcuni pericolosi bug trovati dall’ente americano per la sicurezza stradale. Aggiornamento che sarebbe già disponibile per un ristretto gruppo di dipendenti Tesla, a cui è demandato il “collaudo” finale prima del rilascio dell’aggiornamento.
Secondo quanto riportato da più fonti, la nuova versione del Full Self-Driving è contrassegnata dal numero 11.3, e punta proprio ad aumentare la sicurezza dei guidatori. Migliora anche la marcia sui tratti autostradali e la segnalazione di eventuali anomalie al team Tesla.
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In tema di sicurezza, la miglioria più importante è quella legata alla frenata d’emergenza. L’auto saprà calcolare meglio il punto di frenata, anche in caso di evidenti violazioni da parte di conducenti umani. Saprà, ad esempio, frenare in tempo anche se l’utente umano attraversa un incrocio nonostante il semaforo sia rosso.
La nuova versione del software sarà più abile, inoltre, a rilevare la posizione di un oggetto nello spazio, in particolar modo quando si trova nella zona periferica dell’inquadratura. Le indiscrezioni dicono che Tesla ritenga la versione 11.3 di Full Self-Driving il 4% più sicura della precedente, con una rilevazione migliore di camion ed autobus del 9 e del 12%.
Di concerto con le nuove opzioni di sicurezza c’è la riscrittura completa della parte che gestisce la marcia dell’auto in autostrada. È il primo grande rinnovamento di questa opzione, e prevede l’analisi di un numero molto più alto di dati, allo scopo di migliorare le manovre per il cambio della corsia o per il sorpasso.
Migliora, poi, il posizionamento dell’auto all’interno della carreggiata: il software di bordo sarà molto più bravo nella lettura della segnaletica orizzontale e dei bordi stradali. Saprà inoltre isolare – ed ignorare – eventuali altre scritte che non fanno parte della segnaletica. Migliora anche la gestione delle curve all’interno della carreggiata stessa.
Infine, ci sarà la possibilità di lasciare un messaggio vocale anonimo al team ingegneri di Tesla, in modo da descrivere con dovizia di particolari un eventuale malfunzionamento del software di guida autonoma e fornire più dettagli rispetto ad una semplice segnalazione testuale.
Come detto, la versione 11.3 di Full Self-Driving è in fase di test interno. La curiosità circa l’aggiornamento è altissima, visto il clima non esattamente positivo che circonda la guida autonoma del produttore texano. Si moltiplicano infatti le segnalazioni di incidenti legati all’utilizzo della modalità Full Self-Driving e, mediaticamente, Tesla è stata protagonista suo malgrado di uno spot al SuperBowl 2023, spot nel quale il collettivo Dawn Project ha rilanciato il video in cui una Tesla investe un manichino dalle fattezze di un bambino.
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22/02/2023
fonte: DMove.it (da: Cars Coops)
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