Una quarta luce sui semafori potrebbe aiutare la guida autonoma. Ne sono convinti i ricercatori dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers del New Jersey, Stati Uniti, secondo cui servirebbe una luce bianca per aiutare l’autopilot.
Da quando la guida autonoma è stata sdoganata, spesso e volentieri è finita nell’occhio del ciclone, come ad esempio il recente caso della donna che dorme al volante di una Tesla lungo un’autostrada della California. Non sono poi mancati incidenti drammatici, come quello di una Tesla e 9 auto a San Francisco, molto probabilmente causato proprio dall’autopilot. Lo sviluppo di questo sistema di guida procede quindi a rilento, ma secondo gli studiosi dell’IEEE una nuova luce sarebbe la soluzione di tutti i mali, o quasi.
In poche parole, durante il coordinamento dei veicoli a guida autonoma agli incroci, i semafori si illuminerebbero proprio di bianco, con gli altri automobilisti che sarebbero in qualche modo avvisati. “Questo concetto che proponiamo per gli incroci stradali, che chiamiamo ‘fase bianca’, attinge alla potenza di calcolo degli stessi veicoli autonomi (AV)“, sono le parole di Ali Hajbabaie, professore associato di ingegneria civile, edile e ambientale presso la North Carolina State University, e corrispondente autore del documento in IEEE Transactions on Intelligent Transportation Systems.
“Il concetto di fase bianca – prosegue l’esperto – incorpora anche un nuovo semaforo, in modo che i conducenti umani sappiano cosa devono fare. Le luci rosse continueranno a significare stop. Le luci verdi significheranno procedere. E le luci bianche diranno ai conducenti umani di seguire semplicemente l’auto davanti a loro”.
Secondo i ricercatori coloro che guidano le auto, vedendo la luce bianca, dovranno semplicemente seguire il veicolo AV che li precede: “Se l’auto davanti a loro si ferma, si fermano – sostengono gli studiosi – se l’auto davanti a loro passa attraverso l’incrocio, passano attraverso l’incrocio”. Hajbabaie aggiunge che: “La concessione di parte del controllo del flusso di traffico agli AV è un’idea relativamente nuova, chiamata paradigma di controllo mobile. Può essere utilizzato per coordinare il traffico in qualsiasi scenario che coinvolga AV. Ma pensiamo che sia importante incorporare il concetto di luce bianca agli incroci perché dice ai conducenti umani cosa sta succedendo, in modo che sappiano cosa dovrebbero fare mentre si avvicinano all’incrocio“.
Attraverso tale studio è emerso che il traffico agli incroci verrebbe migliorato di molto grazie alla luce bianca, ed inoltre, essendoci meno code ai semafori, si ridurrebbero il consumo di carburante e le emissioni. Sembrerebbe quindi trattarsi di una soluzione semplice quanto geniale: potrebbe essere realmente la svolta?
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10/02/2023
fonte: everyeye.it (da: JALOPNIK)