Il ministero Infrastrutture e trasporti, attraverso l’Uit, l’Ufficio ispettivo territoriale di Roma, ha provveduto ad informare le concessionarie autostradali su quelle che sono le linee guida da seguire per andare a sostituire e riqualificare le barriere di sicurezza lungo le tratte di loro competenza.
L’obiettivo è chiaramente quello di rendere più sicure le infrastrutture viarie del Paese (strade e autostrade pubbliche e private). Il primo passo dovrà essere quello di sostituire le attuali barriere con strutture di nuova generazione capaci di andare ad essere più efficaci e ridurre i danni in caso di sinistri. Nella nota inviata ci sono alcuni criteri da tenere in considerazione per andare ad individuare il livello di pericolosità delle varie arterie. Per fare questo è stato utilizzato un indice prestazionale generale che ha la funzione di calcolare la velocità del progetto, l’incidentalità del tratto, la classe di contenimento della barriera e l’esposizione della strada stessa (per esempio, se si trova in prossimità di ferrovie, ospedali, scuole o aree urbanizzate).