Anas (acronimo di “Ente nazionale per le strade”, che originariamente indicava l’Azienda nazionale autonoma delle strade) ha elaborato un nuovo sistema per il controllo del peso del traffico su ponti e viadotti.
Sentinel, questo il nome, avrà il compito di dare un’indicazione oggettiva per quanto riguarda la massa dei mezzi pesanti. Ha collaborato a questo progetto Enea (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), il Consorzio Train (che vede la partecipazione, oltre che dell’Enea, dell’Università di Salerno e di aziende come Hitachi, Hitachi Rail, Rina ecc.) e la società Takius (specializzata in sistemi elettronici). Due sono i compiti del sistema: da un lato consentire la cosiddetta “manutenzione predittiva” delle infrastrutture, dall’altro verificare i veicoli pesanti in sovraccarico (e quindi in futuro creare la possibilità di interventi sanzionatori per chi non rispetta i parametri di sicurezza). Per lo sviluppo di Sentinel saranno investiti 4,6 milioni di euro, in prossimità di ponti, viadotti e tratti delicati per le loro caratteristiche altimetriche, ambientali o climatiche.