Il Friuli Venezia Giulia corre veloce verso il mondo della mobilità elettrica. La Regione, infatti, lo scorso anno ha varato un duplice programma volto alla mobilità sostenibile: da una parte ci saranno incentivi (da 3 a 5 mila euro) per chi acquista un’auto a nulle o basse emissioni (elettrica, benzina/elettrica o benzina/metano) a fronte della rottamazione di una vettura inquinante (benzina fino a Euro 1 e diesel fino a Euro 3). I contributi proseguiranno fino al prossimo aprile; dall’altra, entro il prossimo marzo, saranno attive 8 stazioni di ricarica elettrica nei parcheggi del polo intermodale dell’aereoporto di Trieste. Le infrastrutture (ognuna ha due prese) sono state installate da Enel X.
Raggiante l’assessore all’Ambiente della Regione, Fabio Scoccimarro: ”Con il nostro piano per la mobilità elettrica, puntiamo a diventare una Regione modello per la diffusione dei veicoli a basso o nullo impatto. L’accordo con Enel è in linea con il nostro piano elettrico e si inserisce nelle misure che abbiamo pianificato per la crescita del polo intermodale. Nel corso del 2019 daremo il via a un’altra importanza iniziativa che rivoluzionerà la mobilità dei gli enti locali. Si tratta del progetto Noemix attraverso il quale sostituiremo 800 veicoli a combustione interna della pubblica amministrazione con 640 auto a batteria”.