Volkswagen presenta il concept ID. Code che anticipa il futuro elettrico del marchio
(motori.fanpage.it)
La nuova legge Concorrenza premia gli automobilisti virtuosi con sconti dedicati. Non sarà più necessario rivolgersi a carrozzieri convenzionati e i testimoni vanno identificati solo sul luogo del sinistro
La recente approvazione, da parte del Senato, del nuovo ddl concorrenza porterà importanti novità a differenti settori di mercati, anche il mondo automotive riceverà alcuni benefici. Il disegno di legge introduce sostanziali novità sul fronte Rc Auto, con particolare attenzione alla scontistica e la lotta alle truffe assicurative. Questi sconti saranno applicati in seguito da un decreto attuativo del Governo, da lanciare entro un anno mentre gli sconti di entità maggiore saranno regolamentati dall’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni.
I virtuosi pagano meno
Le modifiche attuate ddl concorrenza puntano prima di tutto a portare grossi benefici ai cosiddetti “automobilisti virtuosi”. La legge introduce un nuovo sconto “aggiuntivo e significativo” per quei guidatori, residenti in zone ad alto tasso di sinistrosità, che decidono di installare la scatola nera e negli ultimi 4 anni non abbiano fatto alcun incidente stradale. L’Ivass dovrà decidere, entro 90 giorni dall’introduzione della legge, a quanto ammonterà questo sconto e dovrà stilare una lista delle province interessate da questa norma. Un ulteriore sconto è previsto per i contraenti di polizze per più veicoli, tutte con clausola di guida esclusiva.
Sconti per chi installa la scatola nera
Una delle modifiche più attese riguarda la scatola nera. La nuova legge prevede, anzi impone, importanti sconti per chi decide di installare una black box a bordo della propria vettura. L’installazione sarà a carico dell’assicuratore e lo sconto è previsto anche per chi già ne ha montata una. In alternativa, si può decidere di installare sistemi che impediscono l’avvio del motore se rilevano, tramite un etilometro, che il guidatore abbia un tasso alcolemico superiore ai limiti legali per mettersi al volante. La legge prevede inoltre che la scontistica potrà essere applicata anche a chi decide di sottoporre il veicolo ad un’ispezione da parte della compagnia assicurativa, ma per tutte queste modifiche bisognerà attendere la regolamentazione completa dell’Ivass.
Addio carrozziere convenzionato
Dopo una lunga battaglia da parte delle associazioni consumatori, il ddl concorrenza introduce un’importante novità che tutela il contraente. La nuova legge garantisce a tutti gli assicurati danneggiati in seguito ad un incidente la libertà di poter scegliere in autonomia l’officina in cui effettuare le riparazioni. Da anni il mercato della riparazione era ostacolato dalle agenzie assicurative che spingono i contraenti a rivolgersi ai riparatori convenzionati. Con la legge Concorrenza, sarà possibile rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia, il quale dovrà rilasciare una ricevuta fiscale con i dettagli dei costi di riparazione e dovrà fornire una garanzia di 2 anni per le componenti non soggette ad usura ordinaria.
Lotta alle truffe: niente falso testimone
La legge Concorrenza pone importanti paletti sulla scelta dei testimoni da portare in tribunale. I testimoni devono essere identificati sul luogo dell’incidente al momento della denuncia del sinistro. Per ammettere testimoni non identificati in precedenza, deve essere dimostrata l’impossibilità dell’imputato a procedere all’identificazione al momento del sinistro. Attualmente sono ancora in fase di definizione i fattori di “impossibilità”. La lotta ai falsi testimoni diventa più concreta e la legge prevede inoltre la possibilità, da parte del giudice, di escludere dal processo i testimoni i cui nominativi risultino presenti in più di tre procedimenti per sinistri durante gli ultimi cinque anni. Maggiore pressione anche sugli evasori: tutti i dispositivi “approvati per il funzionamento in modo completamente automatico” potranno controllare la validità della Rc Auto e far scattare la sanzione di 849 euro ed il sequestro del veicolo. Le apparecchiature in questione possono essere autovelox o telecamere ma attualmente nessuna di essere risulta ancora omologata a questo scopo.
Pietro Ginechesi – motori.fanpage.it – 04/08/2017
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