(sicurauto.it)
Due mesi di controlli della Polizia volti a monitorare gli pneumatici utilizzati dagli italiani sulle proprie auto hanno dato risultati allarmanti
UN AUTO SU SEI È IRREGOLARE
Dopo due mesi di controlli, effettuati nelle regioni Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia, e con oltre 12.910 vetture ispezionate, emergono due elementi molto pericolosi: pneumatici invernali montati anche nei periodi estivi ed equipaggiati in modo disomogeneo sui due assi. I dati, presentati daFabio Bertolotti, direttore di Assogomma, e analizzati dal Politecnico di Torino, segnalano che il 15,26%delle auto controllate manifestava problemi agli pneumatici: pneumatici non omologati(1,62%), gomme danneggiate (3,25%), o lisce (5,17%). Praticamente una vettura su sei non è in condizioni adatte alla circolazione. Negligenze che possono avere conseguenze molto gravi per la propria incolumità e per quella degli altri automobilisti. Ma quali sono i rischi che si corrono montando gomme non adatte alla stagione o diverse tra i due assi?
IL PERICOLO DEGLI PNEUMATICI INVERNALI IN ESTATE
Partiamo dall’assunto che, lo pneumatico, è l’unico punto di contatto tra il veicolo e il suolo, per questo non bisogna porlo secondariamente rispetto ad altri elementi della propria auto. Montando pneumatici inadatti alla stagione si ha meno aderenza in fase di frenata e in curva, questo perché, le mescole studiate per i periodi invernali , adottano una mescola più “morbida”, in grado di offrire il massimo grip con temperature sotto i 7 gradi di media. In condizioni calde, queste tendono a degradarsi e consumarsi molto più rapidamente del dovuto, oltre ad avere prestazioni in frenata di gran lunga peggiori rispetto ad uno pneumatico stagionale con un aumento dello spazio di frenata del 20%. Le gomme estive permettono performance di gran lunga migliori nelle stagioni calde, offrendo spazi di frenata ridotti rispetto a pneumatici invernali nelle medesime condizioni. È quindi consigliato, soprattutto per chi abita in zone dove si hanno sbalzi termici importanti tra le stagioni, di avere 2 treni di pneumatici, uno per l’inverno e uno per l’estate.
PERCHÉ GOMME OMOGENEE SUI DUE ASSI
Il secondo dato critico, riguarda il montaggio di pneumatici diversi sull’asse anteriore e posteriore. Spesso, per risparmiare sulla sostituzione di un intero set di gomme, si sostituiscono solo una coppia di pneumatici. Nulla lo vieta, purché gli pneumatici siano della stessa marca, dimensioni e mescola. Mai mischiare tipologie diverse(sportive/touring-invernali/estive), perché ciò andrà ad inficiare, negativamente l’esperienza di guida, oltre ad essere obbligatorio per legge. Avere pneumatici diversi sui due assi peggiora sensibilmente la guida, diminuendo il controllo della vettura e la stabilità. Nel caso in cui si abbia un’usura differente sull’asse anteriore e su quello posteriore, è consigliato ruotare le gomme tra i due assi regolando di conseguenza le pressioni. Qualora le differenze siano molto marcate, è consigliabileintervenire con un controllo dell’equilibrature e convergenza per poter avere gli pneumatici in condizioni ottimali.
COSA SI RISCHIA
Guidare un’auto in condizioni non perfette è un pericolo per chi guida e per gli altri automobilisti. Per questo c’è il rischio di incorrere in sanzioni molto pesanti. Dallasanzione pecuniaria si può passare al ritiro della carta di circolazione, con conseguente mandata in revisione del veicolo, sino all’omicidio stradale. In questi casi, lo status degli pneumatici, può essere un elemento considerato come gravoso per l’imputato, qualora montasse, per esempio, gomme lisce, non omologate o non corrispondenti alla carta di circolazione. In vista della partenza, è consigliato controllare le proprie gomme, cambiandole se necessario o regolando a dovere pressioni ed equilibratura per essere certi di viaggiare sicuri.
autore: Redazione sicurauto.it – 14/07/2017