(techpost.it)
C’è Hyundai con un prototipo della Ioniq, portato a Las Vegas, all’interno della quale si viene accolti dall’assistente virtuale di Google. Ma c’è anche Bosch con la concept car dotata di Driver Monitor Camera: rende possibile ilriconoscimento veloce del volto e la personalizzazione delle impostazioni. Ecco poi Bmw con la concept car Inside Future: pensata per essere totalmente autonoma, può anche essere guidata se chi è al volante lo desidera. E poi Nissan, Audi, Toyota, Fca e Ford, la tendenza è chiara: l’auto del futuro (immediato) è sempre più hi-tech. E che il rapporto tra motori, nuove tecnologie e giganti del web sia sempre più stretto non è una novità del CES 2017: è dimostrato dall’adozione dell’assistente vocale Cortana di Microsoft da parte di Nissan e Bmw. Ma anche di Assistant di Google da Hyundai, di Alexa di Amazon da Ford, del Siri di Apple a bordo di molte auto a firma Bmw, Nissan, Ford e Hyundai.
Audi e Nvidia
Bosch e l’Internet auto
Entro il 2022, il mercato globale della mobilità connessa inizierà a crescere di circa il 25% annuo con un fatturato di 250 miliardi dollari. Le auto saranno sempre più parte attiva di questo nuovo sistema e potranno comunicare con altri mezzi di trasporto connessi, oltre che con i sistemi di domotica. Al Consumer electronic show di Las Vegas, la Bosch ha presentato una nuova concept car che mostra le modalità con cui, nel prossimo futuro, i vari ambiti della vita quotidiana saranno perfettamente interconnessi fra loro.
Toyota e Ford come Apple e Google
Toyota e Ford hanno annunciato un consorzio con altri quattro costruttori, tra cui la francese Psa: un’iniziativa per rispondere alla mossa di Apple e Google nell’ambito delle tecnologie di connessione legate al settore auto. Il nuovo soggetto si chiama smartdevicelink consortium e intende dare «ai consumatori più di una scelta per connettersi e controllare le loro app su smartphone in strada», hanno spiegato i due gruppi in una nota diffusa al CES 2017 di Las Vegas. Toyota e Ford hanno avviato la loro collaborazione nel 2011 nel settore telematico e dello sviluppo di tecnologie di connessione.
fonte: techpost.it – 09/01/2017