Polizia e carabinieri lanciano l’allarme rosso per quanto riguarda le strade. Dai dati registrati dal 1° gennaio al 14 luglio è emerso che i morti per incidente sono stati 861, il 7,4% in più rispetto a quelli dello stesso periodo dello scorso anno, ovvero 802.
“Il 2019 è iniziato male e si tratta ancora di dati parziali che con comprendono quelli registrati dalle Polizie municipali. Nel 2018 ci sono state in tutto 3.310 vittime, il 2% in meno rispetto alle 3.378 del 2017. Un trend in diminuzione, insomma, ma non confortante perché una media di 9 morti al giorno sulle strade resta un numero inaccettabile“, l’analisi di Giovanni Busacca, direttore della Polizia Stradale.
Le cause maggiori sono sempre le solite: distrazione dovuta allo smartphone, abuso di alcol, utilizzo di stupefacenti e velocità eccessiva quando si è al volante. “Andiamo incontro a un periodo critico: luglio è il mese in cui si muore di più, durante il quale si concentra il 10% delle vittime di tutto l’anno, mentre agosto registra la più alta frequenza di decessi (2,3 vittime ogni 100 sinistri)”, il commento di Franco Gabrielli, capo della Polizia di Stato.