Al giorno d’oggi capita, molte volte, che il guidatore debba rifare la patente e i motivi possono essere due: ottenerla in toto tramite l’apposito esame oppure, cosa molto fastidiosa, dover chiedere un duplicato sia in caso di smarrimento sia di furto.
Vediamo cosa bisogna fare, in particolar modo quando è necessario richiedere un duplicato. Quando parliamo di smarrimento o furto, la cosa indispensabile da fare è la denuncia presso gli uffici delle Forze dell’ordine (Carabinieri o Polizia) entro 48 ore. Il passo successivo è quello di ottenere con la denuncia un permesso provvisorio per poter mettersi al volante; in caso di un ipotetico ritrovamento della patente originale, la stessa non sarà più valida.
Esistono due tipi di duplicazione, quella semplificata o quella ordinaria. Per il primo tipo bisogna preparare una documentazione facilitata (2 foto tessere e il documento d’identità in corso di validità) e portarla presso l’ufficio della motorizzazione o ad un’agenzia autorizzata. Dopo alcune verifiche del caso degli aspetti formali, si avvia il procedimento di duplicazione. Il Ministero provvederà ad inviare tramite posta, all’indirizzo del richiedente, il nuovo duplicato. Questo procedimento ha un costo inferiore ai 15 euro (si pagano alla consegna della patente) e la consegna del duplicato deve avvenire entro 45 giorni, trascorsi i quali si può contattare la Motorizzazione per eventuali problemi.
Per quella ordinaria, invece, la procedura è leggermente più complessa. Qualora si tratti una patente che il Centro Operativo non può duplicare con procedura semplificata (ad esempio mancanza dei dati nell’Archivio Informatico) bisogna presentare la richiesta di duplicato della patente tramite il modulo TT2112 – si trova online – e deve essere fatto pervenire alla motorizzazione; in più occorre anche un versamento sul conto corrente 9001 intestato ai Trasporti Terrestri di 10,20€ e due fototessere, di cui una autenticata. A tutto ciò si aggiungono il documento d’identità (originale e fotocopia) e il permesso provvisorio di guida, rilasciato dagli organi di polizia.