MILANO – Il Gruppo tedesco Volkswagen potrebbe tagliare oltre 10mila posti di lavoro. Così il responsabile del personale della casa tedesca, Martin Blessing, in un’intervista al quotidiano tedesco ‘Frankfurter allegemeine zeitung’ domani in edicola. Se con il passaggio all’elettrico Vw vendesse sempre meno motori a combustione e più auto elettriche non necessiterebbe infatti più di numerosi lavoratori. ‘Non si tratta di qualche centinaio di tagli, me negli anni saranno coinvolti a livello globale un numero per una cifra a cinque zeri’ (quindi oltre 10mila unità ndr), ha detto Blessing, aggiungendo che le auto elettriche si compongono di un numero di componenti relativamente basso, quindi per la loro produzione Vw ha bisogno “di meno lavoratori nel lungo termine. Blessing ha ribadito che Vw non vuole licenziare, ma che comunque ‘dovra’ ridurre i dipendentì. La direzione della casa tedesca ha in corso negoziati in Germania su “un patto per il futuro”,
Un piano di riorganizzazione che permetterà al brand Volkswagen, già sotto pressione per il Dieselgate, lo scandalo delle emissioni manipolate, di diventare più redditizio. La casa tedesca occupa circa 624mila addetti al mondo, di cui 282mila in Germania.