Il 2024 inizia in positivo per le immatricolazioni di auto, che sono state 141.946 nel mese di gennaio 2024 con un un aumento del 10,6% rispetto all’anno prima
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NUOVI INCENTIVI – L’UNRAE conferma la stima di 1.600.000 immatricolazioni per l’intero 2024, pari a circa 34.000 unità in più sul 2023, con una leggera crescita del 2,1%. Vedremo quale sarà l’apporto alla crescita dei nuovi incentivi per l’acquisto di auto nuove che dovrebbero essere operativi da marzo 2024 (qui per saperne di più).
I TIPI DI CLIENTI – Sotto il profilo degli utilizzatori, i privati si attestano al 61,1% di share. Calano le autoimmatricolazioni e scendono di 1,3 punti al 7,9% del totale. Il noleggio a lungo termine si ferma al 21,1% di quota (-1,2 %). Cresce il noleggio a breve termine, che si porta al 4,3% di quota, guadagnando 3,1 punti sullo stesso mese 2023.
I TIPI DI ALIMENTAZIONE – Tra le alimentazioni, le vetture a benzina archiviano il mese di gennaio 2024 in crescita, recuperando quasi 4 punti, attestandosi al 30,3% di quota, mentre le diesel scendono al 15,8% di quota (-3,2%). Il Gpl recupera mezzo punto e sale al 10,8%, mentre il metano conferma lo 0,2% di quota. Le auto ibride arrivano al 38% delle preferenze, con un 10,5% per le “full” hybrid e 27,5% per le “mild” hybrid. Frenano le elettriche, che si fermano al 2,1% di quota (mezzo punto in meno dello scorso anno). Le plug-in perdono quasi due punti, scendendo al 2,8% del totale mercato.
LE TIPOLOGIE DI AUTO – Per quanto riguarda le tipologie di carrozzeria, flessione delle berline di segmento A, cioè le citycar, a fronte di una forte crescita delle suv della stessa categoria. Crescono le segmento B, le utilitarie, con le berline al 22% e le suv al 29,2%. Nel segmento C, quello delle delle medie, sia le berline che le suv perdono mezzo punto e si fermano rispettivamente al 4,2% e al 17,8% di quota. Stabili le berline del segmento D, allo 0,5% di quota, in leggero calo la quota le suv al 5,7% del totale. Una forte contrazione interessa le berline nell’alto di gamma, allo 0,1% di quota, leggero incremento delle suv all’1,5%. Le station wagon rappresentano il 3,5% del totale, le multispazio l’1,9% e le sportive lo 0,8%.
I COSTRUTTORI – Stellantis si conferma leader, con 49.409 auto immatricolate, il 12,79% in più rispetto a un anno fa. Crescono quasi tutti i marchi: più 8,23% l’Alfa Romeo (1.933 unità), più 40,15% per la Citroën (6.527), più 10,81% per la Jeep (7.281), e più 9,18% per la Lancia (3.911). Forge cresima anche per la Opel e la Peugeot, rispettivamente al 52,43 (4.852) e 59% (8.265 auto). Secondo posto per il Gruppo Volkswagen, con 20.884 targhe e un incremento del 5,12%. Forte crescita per l’Audi, che cresce del 41,32% (6.515 immatricolazioni). Terzo posto per il Gruppo Renault, che chiude il mese di gennaio con una crescita del 3,62% e 16.163 immatricolazioni. Per quanto riguarda gli altri marchi, il gruppo DR segna un più 83,06% e 2.918 targhe, e la MG un più 103,88% e 2.838 unità immatricolate.
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2/2/24
alVolante.it
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