Come funziona una galleria del vento per le auto
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Che Tesla stia lavorando a un robotaxi a guida autonoma non è certo un segreto. Potremmo addirittura dire che è un’ossessione di Elon Musk, ma che aspetto avrebbe un veicolo simile? Sarebbe semplicemente una sorta di Tesla Model 3 o Y a guida autonoma? Non proprio: qualcuno potrebbe aver diffuso gli interni della vettura.
Tesla non ha mai rivelato grandi dettagli in merito al suo robotaxi, ormai in sviluppo da anni. Abbiamo seguito da vicino l’evoluzione del Full Self Driving, ora disponibile per tutti gli utenti (supervisionato), ma sulle fattezze del veicolo vero e proprio non abbiamo nulla di concreto. Ora però gli stessi uomini di Musk potrebbero aver anticipato qualcosa tramite un video destinato agli investitori Tesla (trovate il video in basso, condiviso dal CEO su X). Musk sta cercando di convincere i suoi shareholders di meritare un pacchetto di compensazione da 56 miliardi di dollari (con all’interno il suo stipendio base, eventuali bonus e stock options), oltre al permesso di spostare legalmente Tesla dal Delaware al Texas.
Ebbene all’interno del video si vedono chiaramente alcune immagini riferite al robotaxi di Tesla, con l’abitacolo del tutto privo di volante. Altri frame del video mostrerebbero un paraurti anteriore simile a quello del Cybertruck, dobbiamo dunque immaginare che il robotaxi che Tesla sta costruendo sia una sorta di Cybertruck riveduto e corretto, sempre in acciaio ma con un corpo più corto, del resto verrebbe a mancare del tutto il cassone posteriore e anche la seconda fila di sedili. Da ciò che si vede dai disegni mostrati nel filmato, il robotaxi avrebbe soltanto dei comodi sedili anteriori, con la parte posteriore del veicolo utilizzata probabilmente per espandere il pacco batteria – e avere così un’autonomia consona a un taxi sempre in movimento.
Il nome in codice di questo progetto sembrerebbe essere NV93, per vederlo nella sua versione di serie però passerà ancora del tempo. È probabile che Tesla realizzi i suoi robotaxi soltanto dopo l’uscita sul mercato di un’ipotetica Model 2 compatta. Del resto i lavori sul Full Self Driving supervisionato sono appena finiti, ora iniziano quelli per averlo non supervisionato da alcun umano, e ci vorrà parecchia pazienza…
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21/5/24
everyeye.it
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