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Le auto ibride plug-in sono una scelta sempre più popolare per la loro capacità di ridurre le emissioni di CO2 e offrire una guida sia in modalità elettrica che con motore a combustione. Analizziamo i dati di immatricolazione, le caratteristiche tecniche e i prezzi dei modelli che non raggiungono i 30 g/km di emissioni di CO2
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Nel corso del 2024, le immatricolazioni di auto ibride plug-in in Italia hanno raggiunto 23.585 unità. Questo anche grazie agli incentivi auto messi a disposizione per l’acquisto di veicoli a emissioni ridotte.
Quest’anno i bonus per le auto elettriche sono andati esauriti in poche ore già dal click day del 3 giugno. Ma sono ancora tanti gli incentivi disponibili per auto con emissioni da 21 a 60 g/km, che include gran parte del mercato delle ibride plug-in.
Vediamo quali sono le auto ibride plug-in più convenienti con i bonus in termini di consumi, emissioni e prezzi.
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Auto ibride plug-in: ancora disponibili i bonus per l’acquisto
Attualmente sono due le categorie che possono accedere agli incentivi statali messi a disposizione dal Governo: le prime- già esaurite- riguardano la fascia con emissioni di 0-20 g/km, mentre le seconde sono per la fascia 21-60 g/km.
Quest’ultima riguarda proprio la maggior parte delle auto ibride plug-in, cioè tutte quelle che si alimentano collegandosi a un punto di ricarica esterno. Gli incentivi per questa categoria sono ancora disponibili, con contributi che possono arrivare fino a 8.000 euro (rottamando veicoli fino alla classe Euro 2) o anche fino a 10.000 euro per chi possiede un Isee sotto i 30.000 euro.
Si tratta di auto che hanno consumi molto bassi e ridotte emissioni di CO2 grazie alla loro componente elettrica. Solo tra gennaio e maggio 2024 ne sono state immatricolate 23.585, circa il 3,2% del mercato auto italiano. Un leggero calo, ma con numeri che comunque mostrano quanto il settore della mobilità sostenibile continui a crescere in Italia. . . . .
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11/6/24, moveo by Telepass