Octopus Energy, con la sua formula Intelligent Octopus Go, connette nel Regno Unito 150 mila veicoli elettrici in un impianto di stoccaggio virtuale di batterie EV da 1 gigawatt (GW) di capacità. Offre così flessibilità alla rete elettrica e una tariffa “stracciata” ai suoi clienti. E’ una soluzione senza precedenti in Europa, che potrebbe presto arrivare anche in Italia
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Attraverso la piattaforma tecnologia proprietaria Kraken Technologies sposta automaticamente le ricariche in orari in cui l’energia è più pulita e meno costosa, a vantaggio della rete e dei proprietari di EV.
Con 1 GW di capacità, la batteria virtuale di Octopus Energy può contribuire al bilanciamento della rete per l’equivalente di oltre 500.000 abitazioni contemporaneamente.
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Intelligent Octopus Go, prove tecniche di flessibilità con 1 GW di capacità di stoccaggio
Intelligent Octopus Go è la prima tariffa di ricarica 100% flessibile. Offre agli automobilisti sei ore di ricarica a basso costo ogni notte. Può far risparmiare 600 sterline all’anno rispetto alla ricarica con una tariffa variabile standard, o 1.660 sterline all’anno rispetto a un’auto a benzina.
I clienti Intelligent Octopus Go possono utilizzare l’app Octopus Energy per impostare l’ora in cui vogliono che il loro veicolo sia pronto e il livello di carica desiderato. Kraken lavora in background per ricaricare nel momento migliore: quando c’è energia in abbondanza, a basso costo e a basse emissioni di carbonio, e quando la domanda è più bassa.
Secondo gli ultimi dati della Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT), la Gran Bretagna ha recentemente raggiunto il traguardo di 1 milione di veicoli elettrici immatricolati nel Paese. Oltre 250.000 veicoli elettrici sono ora in possesso di una tariffa Intelligent Octopus, che aiuta a spostare l’energia al di fuori delle ore di punta, facendo risparmiare non solo i proprietari di EV ma anche tutti gli altri utenti grazie alla riduzione dei costi di sistema.
I prossimi passi? V1G e V2G al servizio della rete. Grandi prospettive in Italia, ma servono regole
La soluzione Intelligent Octopus Go opera al momento all’interno del mercato dell’energia, sfruttando i frequenti e violenti sbalzi dei prezzi spot (leggi). Ma in prospettiva un dispositivo di accumulo virtuale su vasta scala come quello realizzato dalla piattaforma Kraken potrebbe entrare in sinergia con il sistema elettrico fornendo servizi ancillari di bilanciamento della rete, con prelievi flessibili su scala nazionale (V1G) o addirittura fornendo energia nei momenti di picco (V2G). Sarebbe così strumento abilitante per raggiungere l’obiettivo della completa decarbonizzazione dell’elettricità.
Giorgio Tomassetti, CEO di Octopus Energy in Italia, ritiene che il nostro Paese abbia le carte in regola per adottare questa soluzione. «L’Italia è un paese con un potenziale enorme grazie alla sua abbondanza di fonti rinnovabili – afferma -. Ma necessita di norme che mettano al primo posto il consumatore finale, abbandonando un sistema obsoleto, per permettere all’innovazione di entrare anche in campo energetico».
La piattaforma di Kraken Technologies opera nel Regno Unito, Giappone, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Australia e nella maggior parte dell’Europa continentale. E’ in licenza a oltre 54 milioni di account in tutto il mondo (tra i licenziatari vi sono Origin Energy, E.ON ed EDF).
Basandosi su machine learning e apprendimento automatico, Kraken automatizza gran parte della catena di approvvigionamento energetico per consentire un servizio eccezionale ed efficienza. La divisione di Kraken
dedicata alla flessibilità gestisce oltre 36 GW su 130.000 account in 12 Paesi.
Octopus Energy opera in 18 Paesi e sull’intera catena del valore dell’energia. Investe, produce e gestisce in modo flessibile un portafoglio di progetti di energia rinnovabile del valore di 7 miliardi di sterline, uno dei più grandi in Europa. Serve 7.8 milioni di clienti in tutto il mondo.
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19/5/24
vaielettrico