Il paniere ISTAT si arricchisce di nuovi prodotti, rappresentativi dell’evoluzione nelle abitudini di spesa delle famiglie. Entrano nell’elenco i monopattini e auto elettriche o ibride, il cibo a domicilio, il sushi take away ed i servizi estetici per uomo sono entrati a far parte di questo aggregatore di servizi, che al suo interno contiene ben 1681 prodotti elementari, suddivisi in 993 prodotti e poi 410 aggregati. Questo viene utilizzato per calcolare due indici: il Nic e il Foi. Il primo riguarda l’intera collettività nazionale, il secondo le famiglie di operai ed impiegati.
Esiste anche un secondo paniere, utilizzato nel calcolo dell’indice IPCA armonizzato a livello europeo che conta su 1.700 prodotti elementari, raggruppati in 1.012 prodotti e 414 aggregati. Questi panieri e questi indici servono a calcolare l’inflazione, in base al quale viene parametrata la vita delle persone.
Nella struttura di ponderazione del paniere Nic aggiornata al 2020 si segnalano l’aumento del peso della divisione di spesa Trasporti e il calo di quella abitazione, acqua, elettricità e combustibili. La divisione di spesa prodotti alimentari e bevande analcoliche continua ad avere il peso maggiore nel paniere (16,21%), seguita da Trasporti (14,96%), servizi ricettivi e di ristorazione (11,95%) e abitazione, acqua, elettricità e combustibili (9,95%).