Lotus porge lo sguardo verso il futuro e assume 200 nuovi ingegneri che avranno il compito di andare a studiare nuove tecnologie. Questi, inoltre, andranno ad avviare il nuovo centro di ricerca e sviluppo, che sorgerà nelle Midlands (Inghilterra centrale).
Tutto questo è finalizzato all’obiettivo di andare ad allargare la propria vision nel mercato e creare un prodotto esclusivo. Nello specifico si pensa ad una hypercar elettrica, denominata temporaneamente Project 130, per andare sia a competere con gli altri produttori ma anche attirare nuovi clienti verso il marchio.
“Il modello imprenditoriale da seguire è ampliare l’offerta di modelli come ha fatto Porsche. Serve un’auto d’immagine ma dovrà essere seguita da vetture destinate a soddisfare la clientela in più segmenti e capaci di offrire esperienze di guida piacevoli ed entusiasmanti”, pensiero di Feng Qingfeng, ceo di Lotus.