Secondo Gilles Vidal, numero uno dello stile della Renault, la chiave per il successo delle auto a batteria è trovare il giusto mix tradizione e innovazione
STILE… STRATEGICO – Per dare una spinta alle vendite delle auto elettriche bisogna pizzicare le corde dell’emozione. Non ha dubbi, al riguardo, il responsabile dello stile della Renault, Gilles Vidal (nella foto qui sopra): “Abbiamo scelto di rilanciare la R5 e la R4 con un look rétro-futuristico perché crediamo sia il modo più efficace per vincere la riluttanza di chi ancora non è convinto di comprare un’auto a batteria”, ha spiegato ieri il designer francese in un incontro con i giornalisti a margine del salone di Parigi.
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RÉTRO, MA NON TROPPO – “Abbandonarsi alla nostalgia dei tempi passati, però, sarebbe un errore – ha precisato Vidal -. Non importa se gli automobilisti della mia generazione, come me, hanno un ricordo straordinario di modelli che hanno fatto la storia come la R4 e la R5, perché dobbiamo disegnare le auto di domani e le nuove generazioni difficilmente subiscono il fascino di un passato che non hanno vissuto. Così abbiamo cercato di fare auto che non fossero né troppo rétro, né troppo futuristiche”.
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CON UN PIEDE NEL PASSATO E LO SGUARDO SUL FUTURO – Due, secondo Vidal, sono le grandi sfide che il suo team ha dovuto affrontare nella definizione dello stile delle nuove R5 e R4: “In primo luogo, adattare il look e le proporzioni delle auto del passato ai gusti di oggi. Non potevamo, tra l’altro anche per ragioni di sicurezza, fare auto piccole come erano una volta, con ruote minuscole incassate nella carrozzeria, tanto per dire. L’altro rischio era cadere nella tentazione di innamorarsi troppo degli stilemi di un tempo. Abbiamo preferito limitarci a citazioni storiche molto mirate, cercando di mantenere il giusto equilibrio tra una riconoscibilità immediata dello stile e il comfort e la modernità che ci si attende da un’auto di oggi”.
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RITORNO ALLE ORIGINI – E la nuova Renault Twingo, che fa rivivere tutta la simpatia della progenitrice degli anni ’90, riprendendone il look e lo “spirito”? Per la futura citycar elettrica della casa francese si può, ancora una volta, parlare di rétrodesign, anche se in termini un po’ diversi. “A differenza delle R4 e R5, la Twingo è un’auto relativamente recente, e che soprattutto non abbiamo mai smesso di produrre – ha detto Vidal -. Come ispirazione per la nuova, molto semplicemente, abbiamo scelto la generazione che riteniamo migliore, ossia la prima, che a distanza di oltre trent’anni resta un’auto geniale”.
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15/10/24
alVolante.it
https://www.alvolante.it/news/elettriche-se-retro-futuristiche-hanno-piu-appeal-398691