Sicurezza stradale, se vedi le strade blu non spaventarti: novità assoluta per diminuire gli incidenti
Nel 2022 sono aumentati gli incidenti stradali in Italia, e anche i primi sei mesi del 2023 confermano la tendenza. Questi dati hanno portato all’implementazione del nuovo Codice della Strada, giudicato positivamente dal 60% dei lavoratori. Grazie a una indagine di AutoScout24, ecco alcuni dati riguardanti incidenti e sicurezza stradale.
Incidenti stradali: in Lombardia il numero maggiore (28.786), la Liguria quella con il peggior rapporto in base alla popolazione (521 ogni 100mila residenti)
Con quasi 100 milioni di spostamenti al giorno, il panorama della mobilità in Italia è caratterizzato da numeri significativi, quali una media di 60 minuti di tempo dedicato e 26,7 km percorsi. Questi dati, sebbene elevati, pongono l’attenzione sulla cruciale questione della sicurezza stradale nel Paese. Il 2022 ha visto un aumento degli incidenti stradali, con una cifra di 165.889, corrispondente a un aumento del 9,2% rispetto al 2021. Questo dato si traduce in 281,2 incidenti ogni 100.000 residenti in Italia. I primi sei mesi del 2023 confermano questa tendenza all’aumento, portando all’implementazione di un nuovo codice stradale.
Il nuovo codice stradale, tra le sue nuove disposizioni, prevede un inasprimento delle sanzioni per l’uso del cellulare durante la guida e per chiunque guidi sotto l’influenza dell’alcol. Queste misure mirano a contrastare le cattive abitudini alla base di molti incidenti stradali, ma la loro efficacia sarà determinata anche dalla consapevolezza e dalla cultura dei guidatori italiani.
Secondo l’ultima ricerca del Centro Studi di AutoScout24, il 60% degli utenti giudica positivamente il codice della strada in termini di sicurezza. Tuttavia, emerge un problema culturale: il 14% giustifica ancora chi guida dopo aver assunto alcol, mentre il 12% approva l’uso del cellulare senza auricolare/vivavoce in situazioni di emergenza. Nonostante ciò, c’è una crescente consapevolezza su questi comportamenti rischiosi, con l’alcol e l’uso del cellulare identificati come gli aspetti più gravi.
Gli utenti ritengono che la riduzione degli incidenti stradali non debba limitarsi solo a sanzioni più severe, ma richieda anche un miglioramento delle condizioni delle strade. Infatti, più della metà degli intervistati giudica negativamente lo stato delle strade, e oltre un quarto del campione ha causato o subito almeno un incidente a causa delle cattive condizioni stradali.
Cosa preoccupa di più gli utenti quando sono alla guida? La risposta è unanime: il 73% è preoccupato per il comportamento degli altri guidatori, seguito dal 38% che teme per la sicurezza dei pedoni. La presenza di buche è una fonte di preoccupazione per oltre il 50% degli intervistati, ma per chi usa la bicicletta, la paura dei mezzi pesanti sale al 38%, ben oltre la media generale del 15%.
Inoltre, solo il 3% ritiene che superare i limiti di velocità sia pericoloso, e il 70% degli utenti ammette di superare spesso o occasionalmente i limiti imposti, sia in ambito urbano che extra urbano.
Analizzando le cause degli incidenti, emerge che la distrazione alla guida è la principale responsabile (64%), seguita dalla mancata osservanza della segnaletica o delle norme di circolazione (18%).
Guardando alle statistiche regionali del 2022, la Lombardia si posiziona al primo posto per numero di incidenti (28.786), seguita dal Lazio (20.275) e dall’Emilia Romagna (16.679). Tuttavia, quando consideriamo il rapporto incidenti sulla popolazione residente, la Liguria emerge al primo posto con 521,5 incidenti ogni 100.000 residenti, superando nettamente la media nazionale. Altri luoghi a rischio elevato includono la Toscana, l’Emilia Romagna e il Lazio. Al contrario, il Molise e la Calabria si distinguono come regioni con meno incidenti stradali, evidenziando l’importanza di analizzare le specificità regionali per implementare politiche di sicurezza stradale più efficaci.
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9/1/24
Ingenio
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