Come l’intelligenza artificiale sta trasformando l’industria automotive, dalla produzione all’assistenza clienti con impatti su guida autonoma, sicurezza ed efficienza
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Quando si parla di intelligenza artificiale nelle automobili, la maggior parte delle persone pensa immediatamente alla guida autonoma. In un futuro non troppo lontano, questo è realistico, ma ci sono molte altre aree di applicazione. Gli esperti ritengono che l’industria automobilistica subirà un cambiamento di paradigma grazie all’uso dell’AI (Artificial Intelligence), con un aumento significativo dell’efficienza.
SERVIZIO CLIENTI TRAMITE AI: MAGGIORE EFFICIENZA GRAZIE A RISPOSTE PIÙ RAPIDE
I clienti apprezzano un’assistenza completa e professionale da parte di team di assistenza esperti. L’apporto umano è elevato, le hotline sono presidiate fino a tarda sera, le e-mail devono essere risposte manualmente. L’intelligenza artificiale può essere utilizzata per rispondere automaticamente alle domande dei clienti e chiamare un consulente umano solo se ci sono ancora domande senza risposta. Inoltre, è possibile che i computer intelligenti formulino raccomandazioni basate sui modelli di acquisto precedenti di un cliente. In questo modo, in futuro l’intelligenza artificiale potrebbe occuparsi di una parte importante della consulenza, sollevando il personale. Quest’ultimo, a sua volta, potrà concentrarsi sulle aree non adatte all’intelligenza artificiale.
AIUTANTI IN PRODUZIONE – AI E UMANI LAVORANO INSIEME IN QUESTI SETTORI
Chi compra un’auto oggi a volte aspetta mesi per la sua produzione. Le automobili sono ancora il mezzo di trasporto preferito dalle persone e questo non cambierà nemmeno con la conversione alla mobilità elettrica lontano dalle metropoli. Per soddisfare l’aumento della domanda, l’AI può arricchire i processi di produzione e sgravare i dipendenti umani. Da un lato, questo riduce i costi e, dall’altro, garantisce tempi di attesa più brevi.
Un problema che richiede tempo è il guasto delle macchine in produzione. Anche un solo elemento mancante contribuisce a bloccare l’intera linea di produzione. I sistemi di intelligenza artificiale possono prevedere i guasti in anticipo e fare previsioni sul momento in cui si verificherà un difetto. I manutentori hanno quindi la possibilità di intervenire preventivamente ed evitare i guasti. Inoltre, il monitoraggio permanente dell’intelligenza artificiale è un supporto per il controllo della qualità. I resi possono essere ridotti e la soddisfazione complessiva dei clienti aumenta.
La casa automobilistica tedesca BMW ha annunciato che in futuro i suoi stabilimenti funzioneranno come “iFactories“. I tedeschi sono considerati tra i pionieri in termini di produzione di automobili, subito dopo Cina e Giappone. La casa automobilistica Ford, invece, sta già facendo un passo avanti e utilizza nella produzione robot che controllano autonomamente una stampante 3D. In questo modo, è possibile produrre pezzi di ricambio direttamente in loco senza la necessità di un intervento umano. Sebbene si tratti ancora di un “prototipo” in fase di sviluppo, questo tipo di tecnologia svolgerà un ruolo importante negli impianti di produzione dell’industria automobilistica nel lungo periodo.
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GUIDA AUTOMATIZZATA: PIÙ SICUREZZA GRAZIE ALL’AI A BORDO
Quando pensiamo alla guida autonoma, immaginiamo veicoli che guidano da soli sulle strade senza una persona al volante. Il raggiungimento della guida autonoma completa L5, la più complessa tra i livelli di guida autonoma da 1 a 5, potrà essere agevolato dall’impiego dell’AI. In linea di principio, l’intelligenza artificiale è già in grado di assumere decisioni e aiutata dai sensori, telecamere e mappe, riconosce gli ostacoli e li evita. Già oggi molti veicoli utilizzano l’intelligenza artificiale, anche se la guida totalmente autonoma non è ancora autorizzata al di fuori di contesti specifici (ad esempio i robotaxi Waymo e Hyundai negli USA). I sistemi omologati e commercializzati in alcuni Paesi si fermano alla guida autonoma L3, come BMW Personal Pilot.
I sistemi di intrattenimento, ad esempio, si adattano sempre più alle esigenze dell’utente. L’intelligenza artificiale analizza il comportamento e può riprodurre la musica desiderata a un orario prestabilito o avviare una chiamata se questa viene effettuata sempre a una certa ora. La tecnologia dei sensori è utilizzata, ad esempio, nelle telecamere retrovisive. In una frazione di secondo, i sensori indicano se il conducente può fare marcia indietro o se è il momento di avanzare. In questo modo, il parcheggio funziona già oggi in modo molto più sicuro. . . .
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4/12/23, SICURAUTO.IT