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Per evitare il collasso della rete elettrica, cosa che in ogni modo va sempre dimostrata, BMW ha deciso di “pagare” i suoi clienti possessori di EV, facendo in modo che gli stessi non ricarichino nelle ore di punta.
Il sistema, per ora riservato agli Stati Uniti, si chiama ChargeForward, e riguarda tutti e 48 gli stati americani. Obiettivo, evitare che troppe persone ricarichino l’auto elettrica insieme, provocando eventuali blackout.
In poche parole invitano i possessori di EV a ricaricare durante i periodi di elevata produzione di energia rinnovabile o non durante le ore di punta, offrendo incentivi finanziari a coloro che si iscrivono al servizio.
ChargeForward è disponibile per tutti i modelli elettrici e plug-in ibridi a partire dall’anno 2018, compresa la nuova BMW Serie i5 full electric da 601 cavalli. Si tratta di un sistema gratuito e digitale che non richiede l’installazione di alcun hardware aggiuntivo e coloro che sono interessati devono semplicemente iscriversi online.
Anche la “mostruosa” BMW XM Label, recentemente lanciata sull’Autobahn, può prendere parte all’iniziativa essendo appunto un ibrido plug-in. Una volta che ci si iscrive verrà programmata in automatica la ricarica del veicolo nelle fasce orarie migliori.
Si potranno inoltre impostare i propri orari di uscita di casa o di utilizzo dell’auto, di modo che venga garantito sempre che il veicolo sia carico entro l’orario prestabilito. Come detto sopra, la partecipazione al programma prevede degli incentivi finanziari, il cui importo esatto non viene menzionato, ma viene specificato che gli utenti otterranno degli incentivi in denaro partecipando ad un massimo di 10 eventi di ricarica intelligente al mese. Infine, vi sono incentivi trimestrali in base al carbonio risparmiato.
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16/11/23
everyeye.it (da: CARBUZZ)
https://auto.everyeye.it/notizie/bmw-paga-clienti-auto-elettriche-evitare-collasso-rete-683439.html