ALESSANDRIA – Quella per le auto d’epoca è una passione che raramente trova cultori tra le nuove generazioni. Proprio per questo, uno degli obiettivi che si propone il Veteran Car Club Bordino, l’associazione organizzatrice del ‘Grand Prix’ alessandrino, è far apprezzare anche ai ‘giovanissimi’ quello i membri del Club definiscono “un patrimonio culturale del nostro Paese”. Nella mattinata di martedì 29 nella Sala Giunta di Palazzo Rosso è stata presentata la 4^ edizione del concorso “Il Bordino e la scuola, di ogni ordine e grado, per diffondere la cultura del motorismo storico”, che ha lo scopo di trasmettere ai più giovani la storia dell’evoluzione dell’automobile e delle trasformazioni che il suo utilizzo sta avendo nella società odierna. Il concorso è rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado di Alessandria e provincia e sarà articolato in ambiti tematici diversi a seconda dell’ordine della scuola partecipante. Gli studenti potranno cimentarsi in lavori di gruppo o singoli, prendendo spunto dai seguenti temi:
– scuola primaria: rappresentazione di gare automobilistiche o manifesti di auto costruite entro il 1960
– scuole secondarie di primo grado: 10 regole d’oro: rispetta il Codice della Strada; indossa il casco; verifica gli pneumatici; proteggi i bambini a bordo; allaccia le cinture di sicurezza; guida solo se sei lucido; non usare il cellulare mentre guidi; rispetta i limiti di velocità; se sei stanco fermati e fai una sosta; sii cortese e rispettoso. Quale altra regola aggiungeresti, secondo la tua esperienza da pedone e da ciclista?
– scuole secondarie di secondo grado: ricerca storica sulla evoluzione del costume in ambito sportivo. Tesi sulla valutazione degli aspetti inquinanti dovuti alla circolazione stradale. Analisi del progresso dei materiali impiegati per la costruzione dei veicoli dal punto di vista sia tecnico che estetico. Ricerca storica sul rapporto tra Alessandria e il Circuito Bordino volta a scoprire personaggi e/o fatti di cronaca dell’epoca.
Gli elaborati dovranno pervenire al Veteran Car Club entro il 23 maggio.
Presenti alla conferenza il vice presidente della Provincia Federico Riboldi, l’assessore ai Servizi Educativi e Scolastici Silvia Straneo, l’assessore a Manifestazioni ed Eventi Cherima Fteita e gli organizzatori del Grand Prix Bordino, nelle persone di Antonio Traversa, Pinuccio d’Erba, Vincenzo Abello e Marco Barosio, rispettivamente presidente, vicepresidente e consiglieri del Veteran Club Bordino. Ospite anche la classe 5^ elementare della scuola ‘De Amicis’, vincitrice della scorsa edizione.
“Dal 2016 ad oggi abbiamo avuto una sempre maggiore partecipazione al concorso rivolto alle scuole” commenta Antonio Traversa, presidente del Veteran Club Bordino, “arrivando l’anno scorso a più di cento adesioni. Quest’anno speriamo di migliorarci ancora. I temi proposti hanno lo scopo di aiutare gli studenti ad osservare le regole per una guida sicura e a diventare in questo senso dei cittadini modello”.
“In questi anni abbiamo portato le auto d’epoca direttamente nelle scuole, dando così ai ragazzi la possibilità di conoscere meglio questi mezzi” sottolinea Vincenzo Abello, consigliere del Club, ”dopotutto, saranno le nuove generazioni a dover custodire la passione per questi tesori a quattro ruote”.
La premiazione del concorso per le scuole (che prevede un montepremi di 3000 euro), avverrà nella mattinata di domenica 9 giugno, al termine del Circuito del ‘Grand Prix Bordino’. “Quest’anno potremo fregiarci di un’importante collaborazione con l’UNICEF tramite il progetto “Rights of Way” – aggiunge Traversa – che ha l’importante scopo di riportare sui banchi di scuola i bambini che hanno interrotto il percorso scolastico a causa della guerra. A tale proposito, organizzeremo per i più piccoli in piazza Garibaldi un mini gran premio di automobiline a pedali, brandizzate con il marchio dell’Unicef. L’iniziativa ci consentirà di raccogliere fondi per aiutare altri bambini meno fortunati. Rivolgiamo quindi un appello ai genitori dei bambini fino a 10 anni che potranno partecipare all’evento con una colletta a sostegno dell’Unicef”.
Vinicio Paselli