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Come ben si sa chi acquista un’auto elettrica è nel contempo un amante della tecnologia. Del resto le vetture a batteria sono di fatti dei giganteschi dispositivi elettronici e spesso e volentieri chi è appassionato di smartphone, tablet e pc, lo è appunto anche di vetture a zero emissioni.
Ecco perchè nella maggior parte dei casi coloro che comprano un’auto elettrica in fase di acquisto non rinunciano alle tecnologie e per scoprire quali siano quelle preferite ci viene incontro AutoPacific, società di ricerca che ha effettuato uno studio in tal senso.
L’indagine si chiama Future Attribute Demand Study (Fads), ed analizza appunto le tecnologie maggiormente apprezzate da chi viaggia in green, e in vetta con il 44% delle preferenze, troviamo la piastra per ricaricare wireless lo smartphone, nonostante per molti sia inutile.
Che tale “gadget” sia particolarmentee apprezzato lo si capisce anche dal fatto che il 37% ha indicato lo stesso dispositivo, ma per i passeggeri della fila posteriore. In terza posizione, a pari-merito, troviamo i sedili anteriori riscaldati o rinfrescati, mentre in quarta posizione spazio ai tergicristalli con i sensori per la pioggia (36%).
In quinta posizione, con il 35% delle preferenze, il tettuccio apribile, mentre in sesta posizione, sempre a quota 35%, troviamo le impostazioni per la personalizzazione del profilo conducente. Scendendo la classifica, al 34% spazio alla presa domestica da 110 V, quindi al 33 per cento un vecchio caro optional come le tendine parasole per i passeggeri sui sedili posteriori. Infine, al 32 per cento l’avviso di traffico trasversale posteriore con frenata automatica di emergenza e al 31 il compressore d’aria incorporato, oggetto quest’ultimo utilissimo quando ad esempio le gomme sono sgonfie e c’è necessità di appunto gonfiarle.
Robby DeGraff, manager of Product and Consumer Insights di AutoPacific, ha commentato tali risultati soffermandosi in particolare sulle impostazioni del profilo conducente, che stanno diventando sempre più un must: “Creare le impostazioni del profilo di guida richiede un po’ di lavoro, ma una volta stabilito, garantisce un’esperienza ‘get-in-and-go’, col veicolo che imposta automaticamente il sedile, gli specchietti, il volante, le impostazioni audio e altro in base alle preferenze quando si sale sul veicolo”.
Curioso come fuori dalla top 10 vi siano i sistemi di guida autonoma, sui cui le case automobilistiche, a cominciare da Tesla con i suoi famosi Robotaxi, stanno investendo miliardi di dollari, mentre sembrano prevalere funzioni più semplici e per l’utilizzo quotidiano. Da segnalare che nella top 10 il “gadget” più caro è il tettuccio apribile con una spesa di 800 dollari in media, seguito dai sedili riscaldabili/rinfrescabili a 550 dollari.
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15/8/24
everyeye.it (da: autopacific)