Peugeot e Total, colosso francese dell’energia, hanno dato il via ad una nuova join venture, denominata Automotive Cell Company, per la produzione di batterie elettriche in Europa, con l’obiettivo di raggiungere quota 1 milione di veicoli elettrici dal 2030. Dalle stime fatte, questa rappresenterà il 10-15% del fabbisogno degli accumulatori del Vecchio Continente e saranno necessari investimenti per oltre 5 miliardi di euro.
Il progetto, avallato dai governi di Parigi e Berlino e dalla stessa Unione europea, prevede, in una prima fase, la costruzione di un impianto di produzione da 8 gigawattora, che in seguito verrà ampliato fino a triplicare la capacità iniziale. Nel piano è contemplata anche l’apertura di uno stabilimento da 48 gigawattora in Germania entro il 2030.
“Automotive Cell Company creerà un punto di riferimento nello sviluppo e nella produzione di batterie per le future vetture in Europa”, il commento di Carlos Tavares, presidente del gruppo Psa, di cui Peugeot fa parte.
I finanziamenti per la realizzazione del progetto saranno erogati in parte dall’Unione europea, che stanzierà 3.2 miliardi destinati ai progetti di ricerca e sviluppo della transizione elettrica i sette Paesi del Vecchio continente. La parte restante, 1,3 miliardi, verrà erogata tramite finanziamenti pubblici. Questa iniziativa si va a posizionare nel progetto ancora più grande della stessa Ue, ovvero il ”Battery Alliance”, pensato per contrastare i produttori cinesi e coreani.