Tper, azienda regionale del trasporto pubblico, la cooperativa Cotabo radiotaxi ed Hera, fornitore di energia e di servizi idrici e per l’ambiente, hanno dato via ad una partnership per portare a Bologna una mobilità sempre più sostenibile. Hanno iniziato il loro servizio, infatti, quattro autobus e una ventina di taxi alimentati a biometano, un carburante rinnovabile al 100% e ricavato dai rifiuti inorganici.
Questo carburante sarà prodotto da Hera nello stabilimento di Sant’Agata Bolognese che, quando a pieno regime, sarà in grado di generare e immettere in rete 7,5 milioni di metri cubi di biometano l’anno, evitando così un utilizzo di combustibile fossile pari a più di 6mila tonnellate equivalenti di petrolio, che a sua volta si traduce in 14mila tonnellate di CO2 in meno emesse nell’aria. Inoltre, sono state installate 4 stazioni di servizio per i cittadini in possesso di auto a gas naturale che vorranno utilizzare questo nuovo tipo di prodotto: una in via Stalingrado (in città), due a Imola e Castenaso e una a Spilamberto (nel modenese).
“Crediamo fortemente nel valore di questo progetto di economia circolare e sostenibile. Quest’iniziativa di sostenibilità ambientale rientra nella nostra strategia già avviata per il rinnovo della flotta che sarà sostituita con mezzi esclusivamente ecologici, dagli elettrici agli ibridi, a gas naturale, presto a metano liquido e da ora anche a biometano a filiera corta”, il pensiero di Paolo Paolillo, direttore di Tper
Non è mancato il commento di Valentina Orioli, assessore Ambiente di Bologna: “Questo progetto serve anche per motivare i cittadini ad adottare comportamenti sempre più virtuosi, nel senso che tutti quelli che differenziano correttamente l’umido e gli sfalci da potatura contribuiscono a creare il metano utile a questi mezzi: un esempio concreto di economia circolare a dimostrazione che ognuno di noi può contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, con azioni semplici come fare bene la raccolta differenziata”.