A Dalmine, in provincia di Bergamo, è stato attivato un particolare sistema di car sharing. E-Vai PUBLIC, questo il nome del servizio, fa parte del progetto europeo I-SharE Life e vedrà una collaborazione tra il Comune e la società di car sharing del Gruppo FNM. Saranno due i veicoli completamente elettrici, con autonomia di 400, ad essere divisi tra il personale dell’amministrazione comunale e i cittadini. Le auto saranno a disposizione dei primi per svolgere le attività lavorative dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30. Al di fuori di questi orari, le auto, saranno noleggiabili dai secondi.
“E-Vai PUBLIC è una soluzione che risponde in modo innovativo all’esigenza di mobilità sostenibile in forte crescita in tutto il territorio lombardo. Grazie alla collaborazione delle amministrazioni comunali, come Dalmine, il car sharing può arrivare anche in realtà locali non raggiunte dai grandi operatori, riducendo il ricorso all’auto privata da parte dei cittadini e rendendo più efficiente e sostenibile la gestione del parco vetture del comune. Ci fa inoltre particolare piacere la scelta del Comune di Dalmine perché permetterà anche collegamenti diretti con i 3 E-Vai point già presenti nella città di Bergamo, sedi di importanti enti e istituzioni per il territorio come l’Università”, il pensiero di Augusto De Castro, Consigliere delegato di E-Vai. Non è mancato un commento di Lorella Alessio, sindaco del comune bergamasco: “La nostra Amministrazione, da sempre attenta alla mobilità sul nostro territorio con questa iniziativa, oltre che alla prossima installazione di ulteriori 6 colonnine di ricarica elettrica, crede fortemente nella mobilità elettrica come una delle soluzioni per ridurre l’inquinamento delle nostre città. Il car sharing è certamente una delle soluzioni che potrà limitare gli accessi di veicoli diretti anche verso la nostra Università. Questa nostra iniziativa nasce anche con lo scopo di voler agevolare quegli studenti che si spostano con le linee ferroviarie e che, ci auguriamo, potranno trovare presto delle auto elettriche in prossimità delle stazioni ferroviarie e raggiungere il Polo Universitario”.