Le automobili elettriche sembrano il futuro delle quattro ruote. Dal Giappone di sicuro si può parlare di grande novità in questo senso
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Le automobili elettriche, sotto moltissimi punti di vista, rappresentano davvero il futuro delle quattro ruote. Almeno è questo ciò che i governi e le aziende si auspicano, visto e considerato quanto stanno spendendo per rendere realtà questa notevole ambizione automobilistica.
Malgrado non esattamente tutti la pensino così, la maggior parte degli investimenti portano in questa direzione tutt’altro che banale e scontata. Certo, non era mai capitato di vedere qualcosa di simile a quello che sta effettivamente capitando in Giappone. Facciamo rivferimento a una sorta di rivoluzione portata avanti dal Paese asiatico.
Nessuno ci aveva mai pensato prima, e quanto sta accadendo adesso nello Stato del Sol Levante cambia certamente moltissime cose. Approfondiamo la questione nel miglior modo possibile.
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L’elettrico rivoluzionato in Giappone: di cosa si tratta
In Giappone sta avvenendo qualcosa di francamente incredibile. Siccome il segmento delle automobili ibride sta davvero andando a gonfie vele, con tanto di profitti record e risultati strepitosi, lo Stati orientale in questione ha deciso di agire in maniera tale da favorire anche il mercato delle auto elettriche. Le aziende giapponesi sembrano aver deciso di sfruttare i risultati dell’ibrido per puntare con maggiore veemenza sull’elettrico. Avete capito bene. Ma come funziona? Alcune aziende che offrono varie soluzioni ibiride all’interno della propria gamma auto – pensiamo a Honda, Toyota e Mazda – hanno fatto registrare un aumento costante dei profitti relativi alle vendite.
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Questo rende dunque possibile un investimento maggiore nei confronti della costruzione di automobili a zero impatto ambientale. E’ vero che in Giappone le auto 100% elettriche non godono esattamente di una popolarità e un consenso strabilianti, ma è chiaro pure che il futuro dell’automotive non sembra arretrare di un millimetro nella sua corsa all’elettrico. Ecco, allora, che i brand giapponesi sembrano avere la chiara intenzione di sfruttare i propri ‘guadagni ibridi’.
Secondo quanto riportato da Automotive News e conseguentemente da InsideEvs, sembra che “la nuova ondata di auto alimentate a batteria arriverà nella seconda metà del decennio, ovvero quando le case automobilistiche giapponesi affermeranno che la domanda di veicoli elettrici decollerà davvero. I mezzi elettrici, dicono, saranno concorrenti di livello mondiale che sfrutteranno nuove tecniche di produzione e forse anche batterie a stato solido. Le case automobilistiche giapponesi sono impegnate a trarre profitto dalle loro linee di transizione. I profitti ibridi oggi potrebbero aiutare ad alimentare le vendite di veicoli elettrici domani”.
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15/2/24
Derapate