Il Regno Unito ha deciso di riscrivere le regole sulla ricarica dei veicoli elettrici: ecco come cambiano
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La rivoluzione delle auto elettriche, nel Regno Unito, è pronta. Il Governo, infatti, ha deciso di riscrivere le regole che disciplinano la ricarica dei veicoli a batteria cambiando, in maniera radicale, il modo di approcciarsi sia degli utenti che delle aziende a questo campo.
L’esecutivo ha quindi deciso di emanare una serie di leggi, già approvate dal Parlamento di Londra, attraverso cui si modificano le regole per le ricariche introducendo l’obbligo di specificare prezzi in maniera chiara e facile da confrontare, pagamenti contactless e molto altro ancora.
Le novità per le elettriche nel Regno Unito
Una vera e propria rivoluzione che potrebbe fungere da esempio anche per altri Paesi, Italia compresa, che sono ancora un po’ in ritardo sullo sviluppo di questo tipo di vetture. Una scelta chiara, figlia di una volontà precisa come quella di migliorare le modalità di approvvigionamento all’elettricità degli automobilisti nel fare il pieno ai propri veicoli aiutandoli, anche, a trovare i punti di ricarica più vicini alla loro posizione. Oppure per incrementare la trasparenza sui prezzi in modo tale da permettere una scelta consapevoli e senza incognite.
La logica che ha portato alla riscrittura delle regole sulla ricarica dei veicoli elettrici è stata quella delle trasparenza e della semplificazione. Le nuove norme stabiliscono, come prima cosa, che i costi di rifornimento d’energia siano ben visibili e confrontabili fra loro. Un po’ come succede già con i distributori di benzina nei quali è facile vedere quale è quello più conveniente. Inoltre le colonnine dovranno essere dotate anche di un lettore di carte in modo da permettere il pagamento tramite Pos.
Novità sono previste non solo per gli automobilisti, ma anche per gli operatori del settore. Questi, adesso, dovranno rendere pubblici più dati possibili a loro disposizione per aiutare gli automobilisti a trovare colonnine funzionanti, efficienti, che possano soddisfare le loro esigenze e che diano anche un’idea del tempo che impiegano per ricaricare la vettura in modo da controllare la velocità della ricarica. Prevista, poi, anche la possibilità, per gli automobilisti, di contattare l’assistenza sempre, 7 gironi su 7 24 ore al giorno.
Tutte queste novità fanno parte del piano che punta ad azzerare le emissioni di CO2 provenienti dalle auto entro il 2035. Anno nel quale il Regno unità vorrebbe raggiungere la piena indipendenza dalle auto endotermiche. Questo piano, inoltre, prevede anche una tappa intermedia che impone le vendite di auto e furgoni a zero emissioni rispettivamente all’80% e al 70% entro il 2030.
La scadenza originale del piano era stata fissata proprio nel 2030, fissando un obiettivo addirittura più ambizioso rispetto al piano varato dall’Unione Europea, che mira a imporre l’azzeramento delle emissioni per le nuove auto vendute dopo il 2035. Poi la parziale marcia indietro con lo spostamento temporale di 5 anni, tempo utile sia alle case automobilistiche che ai cittadini, per adattarsi al cambiamento. Nel frattempo, però, il piano continua ad andare avanti e le nuove regole sulla ricarica sono solo una tappa che porterà il regno Unito ad essere uno dei primi a dotarsi di auto solo elettriche nei propri confini.
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7/11/23
AUTOMOBILI10