Tempo di bilancio in casa Uber. La compagnia americana di ride hailing fa i conti e spera di riuscire ad arrivare alla redditività già alla fine del 2020, con un anno di anticipo rispetto alla tabella di marcia stilata. Da ricordare, però, che l’ultimo trimestre del 2019 ha segnato perdite pari ad 1,1 miliardi di euro.
“Stiamo aumentando giorno dopo giorno la base di utenti iscritti e che utilizzano il nostro servizio. Quelli mensili globali attivi sono arrivati a più di 111 milioni”, con queste parole, l’amministratore delegato Dara Khosrowshahi ha voluto rassicurare gli investitori e ha promesso ulteriori tagli nei costi e lo sviluppo del servizio “premium” per riuscire a raggiungere il pareggio di bilancio nell’ultimo trimestre operativo del 2020.
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