Roma cambia le regole del car sharing, Con la delibera del Campidoglio (n.306), approvata lo scorso 27 dicembre, vengono fornite nuove linee guida per i servizi di sharing mobility. Queste entreranno in vigore dal prossimo primo maggio “per dare il tempo ai gestori di organizzarsi”, il commento del Comune.
L’obiettivo è quello di far estendere il raggio d’azione dei vari operatori presenti: la maggior parte opera nei quartieri centrali e semicentrali, ma il Comune, appunto, vuole che si arrivi anche in periferia e nel territorio di Roma oltre il Grande raccordo anulare, Ostia compresa.
In cambio di questa estensione offrirà alcuni vantaggi per gli operatori di sharing mobilty che decideranno di adeguarsi: primo fra tutti uno sconto sulla quota del canone che gli operatori versano nelle casse del Campidoglio (ora pari a 1200 euro l’anno per ciascun veicolo e comprende l’accesso libero in ztl e la sosta gratuita sulle strisce blu, il canone scende a 480 euro ma consente solo il parcheggio gratis negli stalli a pagamento).
Con l’estensione in aree più periferiche, invece, si può arrivare ad uno sconto che va da 90 a 540 euro a seconda dell’estensione dell’area operativa (da un minimo di 4 chilometri quadrati a 24 chilometri quadrati). Altresì, chi deciderà di coprire il territorio oltre il Raccordo anulare (zona 5) o nell’area di Ostia (zona 6) potrà avere un canone pari a zero, con uno sconto del 100% sulla tariffa richiesta dall’Amministrazione.
La stessa, però, ha stabilito anche altri canoni da rispettare: è tassativo assicurare il noleggio 24 ore su 24, il ricambio dei mezzi ogni 4 anni (o ogni 100mila chilometri di percorrenza) con modelli nuovi a più recente motorizzazione (ultima classe Euro del momento) per garantire standard di sicurezza e minore impatto ambientale. Altro requisito sarà quello di far diminuire il numero di veicoli della flotta (600 mezzi che scendono a 200 se si tratta di modelli elettrici), ma questa ultima specifica entrerà in vigore dal 2021. Inoltre, il Comune si impegnerà a garantire nuovi parcheggi dedicati ai veicoli condivisi oltre a una serie di isole ambientali.
Ricordiamo che come compagnie di car sharing nella Capitale ci sono Enjoy, Share Now (Car2go e Drive Now insieme), Share’ngo per quanto riguardai servizi in free floating (i veicoli possono essere prelevati e riconsegnati anche al di fuori degli stalli dedicati ma sempre all’interno dell’area operativa), quelli a flusso fisso invece sono erogati da Io guido car sharing, servizio gestito direttamente dal Comune. Per il noleggio degli scooter ci sono Zig Zag, eCooltra e Cityscoot, per le bici Uber Jump ed Helbiz.