Audi, in collaborazione con i suoi fornitori, ha stabilito una serie di misure, da attuare entro il 2025, per arrivare ad ottenere la riduzione di 1,2 tonnellate di CO2 per ciascuna vettura e, le stesse, contribuiranno al raggiungimento di un bilancio carbon neutral per tutte le attività produttive della casa tedesca entro il 2050.
Il primo passo prevede la rilavorazione dell’alluminio. Questo perché per la produzione di nuovo alluminio va a richiedere un elevato impiego di energie. Da ricordare che già nel 2017 l’azienda tedesca ha introdotto il “ciclo chiuso” (gli scarti delle lavorazioni vengono riutilizzati) e questo ha permesso, l’anno successivo, di introdurre nell’atmosfera di circa 90 mila tonnellate di anidride carbonica. Il secondo passo, invece, prevede l’utilizzo esclusivo, da parte dei fornitori di batterie di Audi, di energia pulita per andare a produrre le batterie.
“Già nel primo anno del Programma di riduzione della CO2, abbiamo identificato con i nostri partner oltre cinquanta misure che contribuiscono concretamente alla decarbonizzazione del Brand. A tal proposito, stiamo portando maggiore trasparenza anche all’interno della filiera produttiva” il commento di Bernd Martens, membro del board Audi per acquisti.